Le mie storie (41) (quarta parte)
Data: 14/07/2018,
Categorie:
Masturbazione
Sesso di Gruppo
Sesso Interrazziale
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... Mi girai ma Alfredo glielo aveva già messo dentro. Lei urlò di dolore salvo poi ricominciare ad ansimare di piacere. Intanto, con infinita pazienza mi alzai nuovamente da letto con la mano sporca ed con il mio amico tornammo per l'ennesima volta nel bagno a lavarci parti del corpo differenti.La nottata finì così, con Renata che dopo aver goduto si avviò completamente coperta dallo sperma verso la doccia, la sottoscritta che salutò i ragazzi dandogli appuntamento al giorno dopo (l' ultimo prima della partenza), giorno dove avrei festeggiato il mio quarantunesimo compleanno.Ci svegliammo che erano quasi mezzogiorno, per la prima volta avevamo perso la colazione dell'albergo. Non avevamo sentito i cellulari squillare, eravamo andate praticamente il letargo. Renata passò almeno una mezz'ora a raccontarmi quello che aveva vissuto, a raccontarmi particolari che per la verità anche io avevo potuto apprezzare sia in prima persona che guardandola. Insomma parlavamo normalmente delle nostre esperienze insieme a più uomini, quasi fosse scontata una cosa del genere. Mentre vi scrivo, sorrido perché a pensarci adesso mi vengono ancora i brividi.Scendemmo che era quasi l'ora di pranzo, in macchina c'erano solo Alfredo e Xavier e decidemmo di passare le ultime ore al mare a prenderci ancora un po' di sole. I due ragazzi ci portarono nella spiaggetta nascosta, quella che io conoscevo e la mia amica no. Incredibilmente, forse complice l'orario, eravamo completamente soli. Appoggiammo la roba ...
... vicino al costone dove c'era una specie di roccia che regalava un po' d'ombra e ci spogliammo. Io non mi ero neanche portata il pezzo di sopra del costume, quindi dopo essermi tolta la maglietta rimasi soltanto con la parte di sotto. Renata al contrario aveva un costume che aveva comprato durante i due giorni in cui era stata fuori con il suo amico. Ci guardammo in faccia, ci guardammo intorno e poi ridendo avemmo la stessa idea: spogliarsi completamente. Solo un'altra volta in vita mia ero stata su una spiaggia, come mamma mi ha fatta, ma era una cosa successa almeno una ventina di anni fa in una spiaggia di nudisti. Senza problemi, superando le mie paranoie, all'età di quarantun anni mi ritrovavo con tutti i miei difetti nuda sopra una spiaggia meravigliosa ed un mare trasparente (fin troppo). Con un po' di vergogna, dopo aver guardato bene a destra e a sinistra, con la mano rigorosamente davanti la micia, mi buttai in acqua, dopo qualche istante mi raggiunse la mia amica che al contrario della sottoscritta era molto di più a proprio agio in quella situazione. I due ragazzi invece stavano ancora finendo di portare le cose da mangiare sulla spiaggia, poi anche loro ci raggiunsero però con il loro bel costumino. Dopo qualche minuto di assoluto relax con il corpo immerso in quell'acqua limpida ed la faccia rivolta verso il sole, incominciò la classica battaglia d'acqua che aveva come unico scopo quello di finire poi a scopare (il gioco di parole è assolutamente voluto). Io e ...