1. Caffetteria Centrale Torino di giorno


    Data: 14/07/2018, Categorie: Feticismo Maturo Voyeur Autore: tuonoblu, Fonte: xHamster

    ... qualcosa nella borsetta , appare una sigaretta, ma non trova l'accendino, finalmente un'occasione, mi avvicino e con il mio miglior “permette”, le sventolo il mio zippo sotto il nasino, i nostri sguardi si incontrano questa volta da molto vicino, porta la sigaretta alle labbra, sono carnose e morbide, fantastico immaginandole intorno al mio cazzo straziato e umidiccio di voglia, mi sforzo per non perdere il controllo, per un attimo avrei voluto baciarla, di impeto, che potrei dirle dopo, sorridi dai sei su candid camera show, accende succhiando un po' il filtro della Marboro Ligth , con un leggero e profondo respiro, poi mi guarda dritto negli occhi, e mi dice : mi è parso di vederla alla Caffetteria qua dietro? Si ero la,rispondo deciso, ci si vede quasi tutti i giorni, da un po' di tempo, l'avevo notata anche io, piacere Alex, io sono Beatrice........ insomma fortunatamente il maledetto bus non arrivava mai, e non mi sembra vero siamo li tranquilli a chiacchierare, dopo un po' passiamo a darci del tu, è davvero simpatica la tipa, alla seconda sigaretta mi chiede dove stai andando ? E io ...ti seguo, non avevo di meglio da fare, con il mio miglior sorriso sembro quasi innocente, sorride anche Bea e insiste.... perché mi segui? Sei simpatica e carina, volevo conoscerti, parlarti, cercavo il modo di avvicinarmi a te, senza fare danni, questa verità la sorprende, e non sembra contrariata, anzi dalla faccia soddisfatta noto una punta di vanità appagata, e accenna un timido ...
    ... calcolato ma dai........ non sono poi così bella, se lo dici tu !!!! io ti trovo interessante almeno fisicamente , dato che sei quasi una perfetta sconosciuta, e quindi non so nulla di te, comunque a me piaci molto, e aggiungo che si fa adesso? Mi farebbe piacere stare un po' in tua compagnia, Bea risponde se vuoi vieni con me al supermercato così parliamo ancora un po', e decido di assecondarla, sarei andato fino all'inferno e ritorno con lei, finalmente prendiamo il bus, e affollato siamo in piedi vicini, troppo vicini, le sfioro i fianchi a ogni sobbalzo del bus, fino a cingerle tutta la vita con il braccio destro, in un maldestro mio tentativo di sostenerla, Bea appoggia il suo culetto contro il mio cazzo ormai quasi fuori dalle mutande, e con fare ciondolante inizia a strusciarsi contro, sfruttando benissimo le oscillazioni del bus, con il braccio libero la spingo sempre più forte contro il mio cazzo e sembra apprezzare, ho caldo, e sono eccitato, Bea mi guarda con due occhioni languidi, con le labbra le do un innocente bacetto, delicatamente sul collo, e sul lobo dell'orecchio, continua stringersi a me, sento il variare del suo respiro, e resto stordito dal suo profumo e dalla sua pelle che sa di buono, la mia mano si sposta veloce sul seno, finalmente , che bella sensazione, le stringo un po' una tetta, e lei con voce fievole mi dice basta... mi stai facendo morire....sono tutta bagnata, quasi perdiamo la nostra fermata, scendiamo abbracciati, ormai le parole non servivano ...
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