Un nuovo Inizio - nove mesi dopo - seconda parte
Data: 17/09/2017,
Categorie:
Etero
Autore: scopertaeros69, Fonte: EroticiRacconti
... sei una zoccola vero? ;)” Mi aspetto una risposta in rima al mio amichevole insulto, ma la risposta mi provoca un tuffo al cuore. “Mi manchi citrullo, mi manchi da morire, voglio dire non mi manca solo il tuo cazzo, mi consolo con Aldo, (risatina piano) ma mi manchi tu, il nostro tempo insieme... “ Già, di colpo tutta la piacevole rilassatezza di questa serata di buon sesso, scende giù per lo sciacquone del water. Cerco di alzarmi lentamente e vado in bagno, mi chiudo dentro e chiamo Veronica, qualche secondo e poi risponde: “Hei che c'è?” “mi manchi anche tu, non sono geloso di Aldo, più direi invidioso di lui perchè ormai ti vede più spesso di me”. Vero sospira, “Lavoriamo tutti e due troppo da qualche mese, ci serve una vacanza, solo io sono murata per i prossimi due mesi e tu non credo sia messo meglio” Silenzio... “Sei ancora lì?” “Si Piccola, ci sono, pensavo che è proprio così, troppo vecchi per fare pazzie, troppo giovani per andare in pensione...” Ride … “ Te come pensionato non ti ci vedo, sei troppo vecchio porco da troppo tempo, morirai infilzando una pulzella” Rido io pure “meglio morirò d'infarto durante un cunnilingus selvaggio, e la pulzella in questione userà il rigor mortis della mia lingua per estorcermi un ulteriore orgasmo” “Bleah ! Ahhahaha hai un senso dell'umorismo orrido lo sai vero?” Rido anche io della cazzata enorme che ho detto...ma poi le risate si affievoliscono, mi manca, anzi ci manchiamo. Ancora una volta Vero mi sorprende, dimostrando ...
... quanto mi conosca anche meglio di me stesso. “Vorrei tu facessi una cosa per me adesso” Rido, di solito sono io che facevo questo genere di cose “Che ti ridi scemo! “ ma non riesce a non ridere neppure lei “ sono seria” no, decisamente non è credibile nella sua “serietà”, ridiamo sommessamente entrambi come due cretini. “ascoltami ! Ti prego sul serio” ridacchia ancora “Ok Ok Dimmi !” passa qualche secondo di silenzio. La sua voce ora è più calma, carica di quell'intensità che ha quasi sempre il subitaneo effetto di rendermi furioso di desiderio per lei, infoiato come un ragazzino. “Voglio che tu ora vai di là, la svegli, e la scopi come se non ci fosse un domani...” Ridacchio ancora un attimo, ma poi mi faccio serio, “Lo vuoi davvero? Che lo faccia? Cioè la conosco, ma non così bene, e se è il tipo di donna che quando la svegli ti tira un calcio o è di umore detestabile? No poi io con questa ci lavoro pur...“ “Si tesoro la sveglierai come fai con me, la scoprirai lieve e ti piazzerai tra le sue cosce per leccarla e dopo, quando sarà di nuovo frafdicia la inculerai ancora... quanto al lavoro, beh è un po' tardi per farsi degli scrupoli non credi? “ Touchè, certo mi ha suggerito lei di portarmi Loredana a letto, ma di sicuro non è che mi abbia puntato la canna di una pistola alle tempie. “Ok vado...” “Aspetta! Mica ho finito!” “Perchè c’è dell'altro?” rispondo ridacchiando. “Si....tesoro... lascia il cellulare acceso, voglio sentirvi...anzi quando la penetrerai glielo dirai” ecco ...