Un nuovo Inizio - nove mesi dopo - seconda parte
Data: 17/09/2017,
Categorie:
Etero
Autore: scopertaeros69, Fonte: EroticiRacconti
... questa non me l'aspettavo proprio “sei ancora lì?” Si sono ancora lì in bagno, con il cellulare all'orecchio, sono le tre del mattino e la mia donna mi ha chiesto di scoparmi un altra e di assistere sia pur telefonicamente. Forse vi chiederete perchè sia tanto sbalestrato da questa richiesta, in fondo abbiamo scambiato con altre coppie, singoli e singole, e non virtualmente. Sono nudo, non mi sono mai rivestito, così come spero che non abbia fatto Loredana, e sono in piedi nel bagno della mia amica/collega, in erezione. “rimani in ascolto...” vorrei aggiungere altro, ma in questo istante ho solo un incontrollabile eccitazione che mi sta montando addosso. Arrivo nella stanza, scalzo in punta di piedi, poso il cellulare sul comodino, Loredana è ancora nuda e con il lenzuolo sposato, in massima parte scoperta, ne afferro i lembi e la lascio nuovamente del tutto nuda. Dorme su un fianco, e si, russa ancora come una segheria canadese dell'Ontario che ha ricevuto una maxy commessa dall'IKEA, delicatamente cerco di farla girare sulla schiena, in modo da rendere agevole il mio lavoro di scostare le ginocchia delicatamente per farle aprire le cosce. La sua fica è lì, ancora fresca di doccia dopo il sesso, inebriante ed invitante, mi insinuo tra le sue gambe arrivando più facilmente di quel che credevo, alzo lo sguardo. Lei è lì occhi semichiusi che mi guarda, non dice nulla, gira leggermente il capo di lato, io inizio a leccare le grandi labbra dolcemente, forse ha pensato di ...
... sognare, quel di cui non mi sono ancora accorto è che ha smesso di russare. I miei affondi si sono fatti più decisi e audaci penetrando all'interno con la lingua, sono assetato di desiderio mentre la lecco, il tocco della sua mano sulla testa mi toglie ogni ultima remora. Lecco, la preparo, lascio colare anche la saliva sul culo violato solo qualche ora prima, lei si lascia andare, il ritmo dei miei colpi di lingua diviene più famelico concitato, sento le narici riempirsi dell'odore caratteristico di sesso. Geme, si contorce e afferra le lenzuola, “sei un porco!” sibila poco prima di soffocare un mezzo urletto per l'orgasmo, mentre asperge il mio viso dei suoi umori. Umori che per inciso son più che graditi e spando sulla rosellina del culo, non la giro , credo intuisca cosa sta per succederle, probabilmente placata dopo questo ultimo orgasmo, ma io non sono ancora venuto. La monto sollevandole le gambe e ponendomele ai lati del collo sopra le spalle, mi lascia fare... con una mano guido il cazzo dentro di lei, no non nella fica ancora fradicia, ma più sotto. Vedo le sue pupille dilatarsi, forse un ultimo moto di sorpresa prima di tornare ad entrarle nel culo, e scoparla così potendola guardare. Guardo il cellulare sul comodino, il display acceso e decido di dirglielo: “Loredana la mia donna ci sta sentendo proprio ora”. Per un attimo non dice niente, si limita a respirare e gemere, tanto che credo che non abbia sentito cosa le ho detto, ma mi sbaglio. “Sei proprio un porco, ed ...