1. Stupro Notturno In Metropolitana


    Data: 16/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Sesso di Gruppo Trans Autore: Travsex, Fonte: RaccontiMilu

    ... gruppetto di Cinque Ragazzotti sopratutto mi preoccupava non poco. erano poco distanti da me, e continuavano a lanciarmi occhiatine poco amichevoli a tratti,mentre parlottavano tra loro nella loro lingua. li squadrai bene con la coda dell'occhio, stando bene attenta a non fissarli per evitare battibecchi. si sa che quella gente e suscettibile e cercano sempre pretese per attaccare briga. erano di pelle nera, forse africani o senegalesi,alti e magri, vestiti da straccioni con delle magliettine consumate e sporche, e deiJeans trucidi e consumati. li lasciai alle loro chiacchiere sottovoce, e mi infilai dentro alla Metro nell'ultimo vagone in modo da essere piu' lontana e isolata possibile da altri eventuali passeggeri, infatti ero l'unica occupante mi sedetti sulla lunga panca e attesi che le porte si richiudessero per partire poco dopo. il breve viaggio che feci prima di arrivare alla mia fermata non fu di nota, fortunatamente a quell'orario alle varie fermate non sali' nessuno, e potei arrivare tranquillamente al mio posto senza problemi. scesi in un tunnel di passaggio mi fermai, posai a terra lo zainetto estraendo le varie cose che mi servivano per le foto, cellulare e tre piedi che sistemai per l'autoscatto. mi guardai intorno ma tutto era silenzio e non vi era anima viva. mi decisi, mi tolsi la T-Shirt, Mi Sfilai i Leggins rimanendo in intimo, feci qualche posa e avviai i Selfie del cellulare. finiti gli scatti, estrassi il lungo spolverino in pelle che avevo nello zaino ...
    ... me lo infilai senza rivestirmi. era lungo e chiudendolo con i bottoni mi avrebbe nascosta. dato non c'era nessuno perch&egrave perder tempo a vestirsi e svestirsi continuamente? riposi il cellulare e il tre piedi nello zaino e mi avviai alla fermata per farmi altre foto in un tunnel diverso. all'arrivo del treno salii nello stesso vagone infondo come avevo fatto precedentemente. mi sedetti nella lunga panca e attesi di arrivare alla fermata che volevo, era quella prima del capolinea, e dovevo attendere qualche minuto di viaggio. mi stavo quasi appisolando, era tardi e il sonno mi stava prendendo troppo. credo di aver chiuso gli occhi solo per pochi minuti ma non ne sono certa. quando ti appisoli perdi la concezione del tempo che passa. mi destai del tutto solo quando il silenzio del treno fu rotto dall'entrata di gente nel mio vagone. aprendo gli occhi di scatto, notai lo stesso gruppetto di ragazzi neri che avevo visto qualche mezz'oretta prima. mi avevano seguita? entrarono facendo baccano e ridendo tra di loro, ovviamente non mancarono le solite occhiatine verso di me. notarono ovviamente che ero svestita e devono aver intuito che sotto il lungo impermeabile nero non avevo quasi nulla,perch&egrave iniziarono a ridere verso di me. li lasciai perdere e cercai di capire invece dove mi trovavo,poche fermate mi separavano dal posto da raggiungere. stavo per alzarmi e andare vicino ale porte per attendere l'arrivo della metro sulla banchina, quando uno di quelli si alzò dal suo ...