1. Voyeur


    Data: 17/07/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Dan86

    Era una serata strana. Non avevo contattato nessuno e nessuno mi cercava.
    
    Non so cosa fosse successo, ma faceva quasi piacere non essere importunato dalle invadenze degli altri.
    
    Vedevo un film e ad un certo punto una scena di sesso fece salire le mie voglie … e non solo quelle.
    
    Decisi di vestirmi e di uscire. Non avevo una direzione precisa e feci dei giri a vuoto nel tentativo di vedere se i miei amici fossero in giro nei soliti posti noti.
    
    Non trovai nessuno.
    
    A quel punto decisi di cercare del divertimento in alcuni posti famosi a Roma per lo scambismo.
    
    Andai prima a Ciampino, ma il luogo era deserto.
    
    Allora decisi di recarmi all’obelisco all’E.U.R., ma niente anche qui non c’era nulla da fare.
    
    Che noia questa serata.
    
    Ad un certo punto vedo una macchina con una bella coppietta passare radenti la mia. Decido di seguirli e vedere se potessi avere fortuna.
    
    Si fermarono in uno spiazzo abbastanza buio dietro il museo della civiltà moderna.
    
    Camminando verso la loro macchina vedo che mentre lei lo tocca, lui prepara una macchinetta fotografica.
    
    Mi vede. Sono titubante e un po’ in ansia sinceramente, non ho mai avuto la possibilità di approcciare in questo modo e magari sbagliavo.
    
    Lui mi sorride e scendono dalla macchina.
    
    Ci avviamo sotto il colonnato del museo e lui comincia a scattarle foto molto sensuali.
    
    Non mi ero accorto, fino a quel momento, che lei non aveva le mutandine. Forse ero distratto da quel corpetto semitrasparente ...
    ... che lasciavi intravedere le sue importanti e sode rotondità. Oppure da quella gonna talmente corta che lasciava la metà dei glutei furi dal piccolo pezzo di tessuto.
    
    Rimane il fatto che il vedo non vedo mi aveva fatto uscire di testa e non potevo più riuscire a trattenere i miei attributi al loro posto.
    
    Credo se ne accorsero e che cercassero proprio questo.
    
    Nel frattempo si erano avvicinate altre persone, che non erano riuscite a non tirare fuori il loro membro e a dimenarsi mentre lei era intenta a farsi scattare qualche foto.
    
    Alla fine lei mi prese per mano e mi porto sul bordo del sedile del passeggero.
    
    Lei entrò e si sedette, con una voce suadente, calda, sexy … mi disse:
    
    “Tu non sei un animale come gli altri. Bravo, ti meriti un premio”
    
    Gli altri vennero allontanati dal compagno e lei cominciò a sbottonarmi i jeans.
    
    Poi ad abbassarli.
    
    Poi ad abbassare i miei boxer.
    
    Lo accarezzava, lo rendeva ancora più turgido di come già non fosse.
    
    Vedevo il suo seno, quasi, strabordare dal top che indossava e non riuscivo più a contenermi. Era palese la mia difficoltà.
    
    Lei lasciò il mio membro e si girò verso l’atro sedile, dove c’era lui che già si toccava.
    
    (MA COME?!) pensai
    
    Lei sembrava golosa, non mollava il suo membro nemmeno per respirare.
    
    Lui gemeva e lo invidiavo come mai avevo invidiato nessuno.
    
    Decisi si toccarmi. Dopo poco lui tirò fuori un gemito che sapeva di …
    
    “Troia, pulisci tutto con la tua lingua. Manda tutto giù … ...
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