Lo sconosciuto
Data: 17/09/2017,
Categorie:
Etero
Autore: fantasypervoi, Fonte: RaccontiMilu
... reggiseno, guardandolo, capiva che aveva fatto centro.Lui scese sulle sue gambe, dolcemente accarezzò le sue caviglie, l'odore del profumo di quella ragazza lo inebriava, tutto era perfetto, era come sperava.Sexy, sensuale, passionale, la mano salì sotto la gonna fino all'allacciatura del reggicalze dove percepì la stringa che si univa con i bottoni, un brivido percosse la pelle, si era vestita come le aveva chiesto e come aveva scritto nei suoi racconti con lei.La dolcezza lo prese ancora di più e i suoi movimenti si fecero ancora più teneri, voleva che fosse per lei un ricordo da portare nel cuore.Lei sentì i tremiti dell� uomo mentre toccava il suo intimo, si accorse di come era dolce, era come sperava che fosse e cominciò a ricambiare; per la prima volta non pensò più a difendersi ma cercò quello che sarebbe stato il suo piacere.Lui sentì la mano di lei scendere verso i suoi calzoni, capì che finalmente lei era pronta per essere sua. Senza più dubbi salì ancora, trovò il perizoma leggermente umido e cominciò a accarezzarla.Lei fece scendere i calzoni e lo slip dello sconosciuto, prese in mano il suo fallo , duro, teso, pronto per lei e pensò eccitata da quanto tempo non faceva l'amore.Lui spostò l,ultima piccola difesa di quella ragazza meravigliosa e l'accarezzò, sentiva i gemiti di Lei, il suo fiore diceva che era pronta a riceverlo e il suo sesso,adesso.Lei stava accarezzando il membro, non sapeva cosa fare, non voleva passare per una troia( non lo era mai ...
... stata)sentiva di essere pronta,l suo corpo voleva quello sconosciuto.Lui alzò lo sguardo verso di lei e come nei loro discorsi privati in chat le disse;-Ti voglio-Lei senti la sua voce ,era quello che sperava di sentire dire, prese il sesso dell�uomo e lo spostò verso il suo inguine.Lui la sentì spostarsi e portare il suo membro verso il centro del mondo.lei apri le cosce per agevolarlo e, aspettò.Lui le prese le mani e le incrociò con le sue, non l'aveva neanche spogliata, doveva averla subito, si appoggiò a lei e entrò in lei con una delicatezza che non conosceva di se stesso.Lei sentì il calore e il pulsare che si faceva strada in lei, gemette un attimo, solo un attimo, il suo fiore si adattò subito al desiderio dello sconosciuto, il ritmo che lui imponeva, era quello di un amante attento alla sua donna: questo pensiero la rese felice mentre cominciava a sentirlo tutto dentro di il suo corpo.Lui si muoveva piano, calco, paziente, voleva essere sicuro della reazione della ragazza, con la lingua prese a giocare con i capezzoli ormai turgidi, Quando vide che tutto era a pronta, che lei lo desiderava, si spinse fino in fondo placando la mareggiata che aveva dentro e cominciò a sbattere le onde contro la scogliera, poi, come tutte le tempeste, placò in lei i suoi desideri e infine, venne la quiete.Lei sentì il desiderio crescere, quell� uomo stava facendo l'amore con lei, non la stava scopando, la stava amando come neanche l'uomo che era stato con lei quindici anni, aveva mai fatto; sentì ...