Giunonica Sardegna
Data: 18/07/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Travolgente
... leccava l'uccello tenendolo con grazia nella sua bella mano.La bocca accompagnava il movimento della mano che andava su e giù ed io muovevo la mia testa sul cuscino imprecando per il desiderio."Ti voglio anche di mattina, voglio bere il tuo seme, ti voglio tutto..."Appoggiai la mia mano sulla sua testa e su i suoi bei capelli biondi e la spinsi verso il basso sempre di più, così cominciò a massaggiarmi le palle ed a farsi scopare in bocca dal mio movimento. Dopo alcuni minuti esplosi nella sua bocca e da brava concubina leccò tutto e si accucciò sul mio stomaco continuando a leccare il suo giocattolo.Mi riaddormentai e mi risvegliai da solo.Mi alzai per andare di là ma non c'era nessuno. La casa era una bella casa piena di luce, il salotto completamente bianco risplendeva la luce del sole che entrava dalle finestre. Il giardino rigoglioso regala una bella visione. Girai un po' per casa trovando un'altra stanza da letto, di una ragazza, un'altra di un ragazzo e poi un bagno.Una bella casa senza dubbio. Mi infilai qualcosa per uscire un po' e sentire l'aria ma notai che la porta era chiusa...mi aveva chiuso dentro casa!In salotto notai una piccola nota:"Ciao stallone, ti ho chiuso perché non ti voglio perdere...ti voglio tutto mio, voglio essere accolta quando torno come una regina, anzi...no, voglio essere la tua puttana come stanotte, non vedo l'ora di tornare a casa e rivederti voglioso...non preoccuparti, in casa c'è tutto quello di cui potresti aver bisogno, rigenerati. ...
... Buona giornata. Torno per pranzo.Ps: Ho anche sky!"Sorrisi e mi guardai intorno.Aprì il frigo in cerca di qualcosa da mangiare, notai uno yogurt alle ciliegie che presi. Aprendo un'anta di un mobile ci trovai le macine e cominciai ad inzupparle dentro il mio yogurt.Poco dopo, visto che ero solo, cominciai a girare per casa. Nel salotto c'erano delle foto della famiglia al completo e notai subito quel gran bel bocconcino della figlia, sembravano una famiglia felice dalla foto, chissà perché lei stava tradendo il marito.Curioso di cercare altre foto della figlia entrai nella sua camera, una parete era costellata di sue foto con amiche, era davvero una gran bella topa. In una foto a mare notai il suo bel fisico snello contornata dalle grazie che sua madre, gentilmente, le aveva donato. Doveva avere una ventina d'anni o poco più, insomma dieci anni meno di me. Notai il suo portatile ed instintivamente lo accesi.Il sistema mi chiedeva una parola d'ordine...accidenti, non avevo completamente idea di quale potesse essere, non sapevo neanche come si chiamasse. Incuriosito e soprattutto per occuparmi il tempo, cominciai a cercare nella sua camera qualcosa.Su di una bacheca erano riportati alcuni numeri di cellulare e frasi fatte d'autori, cantanti e poeti...e poi notai sul bordo della bacheca una scritta , fatta sicuramente da una matita, cancellata da una gomma."L'essenziale è invisibile agli occhi"Così mi portai al pc e provai a scriverla al pc, ma niente da fare, pensai quindi al ...