1. Irripetibile.


    Data: 20/07/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Lirica, Altro, Autore: Persefone90, Fonte: RaccontiMilu

    Quando decisi di lasciarlo, una lancia mi trapassò il costato.Facevo fatica a respirare.E perché avrei dovuto, senza di lui?Ma quella volta aveva superato ogni limite.Mi sentivo presa in giro, umiliata, tradita.Avrei scelto me a quel noi precario, ma senza avere la forza di vivermi ancora, da sola, in tutta la mia fragilità.Allora capitava che nei momenti più angoscianti, per contrastare l�incalzare delle tenebre, mi incidessi la pelle.Nella parvenza di rateizzare la morte, trasmutavo il dolore dell�anima in quello del corpo.Cinque tagli per coscia.Respirai e attesi. Partii la sera stessa per la capitale: la mia migliore amica mi aveva accennato ad una festa in un locale �un po� speciale, adatto a te�. Pensai a un rave, e l�idea non mi dispiacque.Quando mi accolse in casa, mi trascinò in camera sua e allora capii: frustini e corpetti di pelle ovunque.�Avanti scegli quello della tua taglia, la serata inizia presto�. Mi offrì da bere accompagnando la preparazione a frasi come �te l�avevo detto, vent�anni di differenza sono troppi, prospettive diverse, abitudini diverse e poi lui &egrave vecchio, e tu sei bellissima e giovane, tanto peggio per lui��No, peggio per me.La bellezza, in quel mare di sofferenze precocissime e solitudini esasperate, non era altro che una beffa: quante volte, col volto rigato di lacrime, mi sono guardata allo specchio dicendo a me stessa: �eppure sei graziosa, non dovresti piangere�.Mi graffiai mentre era girata, per riaprire le ferite, facendo finta ...
    ... di niente.Ci trovavamo in fila fuori dal locale quando sentii salire l�alcool. La mia amica rideva con una coppia di ciccioni pieni di piercing, con lenti a contatto bizzarre.Per un momento mi sentii spaesata, avvertii i il desiderio di andarmene.Non feci in tempo ad esprimerlo che lei mi tirò dentro, e la techno mi resuscitò: luci verdi e rosse, uomini belli tatuati, uomini brutti con maschere brutte, gente al guinzaglio, trans in vestiti di lattice.�vedrai come trovi subito uno che ti fa scordare il nonnino� gridò Lara trascinandomi in pista.In un battibaleno eravamo circondate da corpi scolpiti a torso nudo che si strusciavano a noi, infilando le mani ovunque.�Lara basta facciamoci un giro che qua non si può stare� protestai. Lei sbuffò e mi prese per mano. Girammo il locale fino ad entrare in dungeon: un ragazzo stava legando. Rimasi a guardare affascinata dalla prontezza con cui creava nodi perfetti disegnando simmetrie impeccabili sul corpo tonico e giovane di lei.Fu allora che due ragazzi mi toccarono, uno le natiche, l�altro i capezzoli. Avevano il volto coperto da maschere veneziane. �gioca con noi�, disse uno. Aveva un buon profumo.Mi accompagnarono alla croce di Sant�Andrea e mi legarono in modo che dessi loro le spalle.Qualcuno mi slacciò il corpetto e la gonna: ero in perizoma davanti a chissà quante persone.Uno dei due mi percosse a mani nude la coscia sinistra, l�altro, la destra. Chissà se Lara era rimasta a guardare.D�un tratto avvertii qualcosa di doloroso ...
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