1. Monica. Una moglie si racconta -Raccolta di fatti ed esperienze scritte e sparse qua e la in rete.-


    Data: 18/09/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Monica Prof.

    ... sull’altra e tenendo ben strette le cosce ho sentito in mezzo il suo pene. Era duro e lo avvolgevo tutto con la parte più carnosa proprio vicino alla figa tanto che le grandi labbra si appoggiavano lungo quell’asta. Due cosce carnose e calde che si agitavano attorno al suo cazzo, labbra della figa che gli si poggiavano sopra hanno fatto si che lui non resistesse molto a quel trattamento, Gli schizzi hanno colpito lo specchio. Grugnendo e imprecando si è scaricato , mi ha detto che quello sperma era destinato al mio utero e che la sera stessa sarebbe tornato a “prendermi” ho avuto solo il tempo di raccogliere la mia roba, fare le valige e scappare da quella casa per non rischiare di diventare la schiava per il sesso per quel mostro e per chissà chi altri, ma ancora non conoscevo come la mia vita sarebbe proseguita. 2° La laurea mi è servita, non solo per insegnare Filosofia negli Istituti di Scuola Superiore (ora insegno in un liceo Artistico) ma non so quanti di voi abbiano esperienza di comunità che accolgono ragazzi fino ai diciotto anni che altrimenti finirebbero al carcere dei minori. Io lavoravo li. Dopo il mio quotidiano impegno a scuola, la maggior parte del tempo la trascorro in comunità. Purtroppo in queste realtà arrivano ragazzi con situazioni di tutti i tipi, da quei bambini malnutriti per incoscienza, a quelli seriamente maltrattati, a quelli che avendo visto il padre e i genitori comportarsi in un certo modo, ripetono tali comportamenti essendo gli unici ...
    ... che hanno appreso. Proprio di quest’ultima categoria faceva parte Simone, un quattordicenne inviato dai Servizi Sociali del Comune che come spesso capita, è stato accompagnato da due vigili urbani e dall’assistente sociale del Comune. È arrivato con un giorno di anticipo rispetto al previsto, tanto che ad accoglierlo ha trovato solo me e la cuoca, gli altri erano andati al mare con mio marito e due educatrici. Quelli del Comune, così li definiamo noi, lo hanno mollato all’ingresso come fosse un pacco. Appena è entrato in casa ha esordito dicendo: - Che posto di merda. Almeno però ci siete voi due che mi fate indurire il cazzo. Da come siete vestite si vede che siete tutte e due da scopare.- Con la cuoca ci siamo guardate, non credevamo a quello che stavamo sentendo. In effetti la cuoca a guardarla bene vestita con in camice da lavoro abbottonato sul davanti fino al ginocchia, forse non si era accorta che un bottone all'altezza delle mutande le era saltato e come si muoveva forniva al ragazzino uno spettacolo molto interessante. Rivolto a me poi: -Tu con quei pantaloni proprio non mi nascondi nulla, Ti entrano in mezzo a quelle belle chiappone e davanti si vede che hai la figa bella polposa. Quante sudate hai fatto fare ai maschi che hai avuto tra le cosce? Chissà che goduria a mettertelo dentro. Ho subito bloccato il nuovo arrivato dicendogli:- senti, l’unica cosa che metti dentro è la tua valigia in camera e guai a te se ti permetti di nuovo. Non sei più a casa tua dove ti ...
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