1. Michela


    Data: 21/07/2018, Categorie: Etero Autore: johnmiles, Fonte: RaccontiMilu

    Ciao,è la prima volta che mi cimento in un racconto di questo tipo. Questa storia risale a circa 8 anni fà, ma solo adesso ho deciso di scriverla.Mi trovavo a Roma per lavoro, dovevo starci un anno e l'azienda per la quale lavoravo, mi prese un trilocale con incluso il servizio di cambio biancheria e pulizie settimanali che avvenivano il sabato mattina.Ad occuparsi di questo ci pensava una donna moldava (Michela, il nome di fantasia).Era una donna di 45 anni bionda, con una terza di seno abbondante, vita stretta e un bel fondoschiena. Insomma, per l'età che aveva, e anche per il tipo di lavoro che faceva, che la costringeva ad essere sempre in movimento, anche abbastanza tonica e in forma.Con il passare del tempo, abbiamo iniziato a prendere confidenza, il sabato mattina appena arrivava ci prendevamo il caffè insieme, due chiacchiere e poi io uscivo e lei continuava a lavorare, oppure io l'aiutavo a fare le faccende.Arrivò giugno e mi comunicarono che a fine luglio, avrei lasciato la casa e sarei tornato alla base.Una mattina le dissi che sarei partito. Mi disse che le dispiaceva, perchè ormai si era abituata ecc. ecc. Solite frase fatte. Con l'arrivo del caldo la notte andavo a dormire sempre meno coperto fino ad arrivare a dormire con solo i boxer e senza coperte.Spesso la mattina mi succedeva di svegliarmi con un'erezione in atto che, senza coperte era ben visibile. Un paio di sabato mattina, infatti, Michela, avendo le chiavi di casa, entrava e mi trovava dormendo ...
    ... con una splendida erezione. Un'altra mattina invece io ero sotto la doccia, e lei entrò nel bagno "per caso" vedendomi nudo mentre mi lavavo. (pensandoci dopo, mica tanto per caso)Questi episodi, fecero sì che fra noi, ci fosse molta più confidenza. Una mattina mi sembrò, dal suo modo di parlare e di guardarmi e anche dal suo abbigliamento (cominciò a vestire un po' più scollata e ad essere un po' più curata, tipo capelli legati, un po' di trucco in più..) che lei volesse essere notata anche per il suo essere donna.Ci riuscì. Cominciai a guardarla in maniera diversa anche io. Ripensai a quelle situazioni in cui mi trovò eccitato a letto o nudo sotto la doccia. Diciamo che quelle situazioni da imbarazzanti si trasformarono in intriganti.Nel frattempo arrivò luglio, e a fine mese dovevo andare via.Cominciavo a mettere a posto le mie cose per il prossimo trasferimento. Il penultimo sabato che dovevamo vederci, mi svegliai di proposito prima che lei arrivasse, ma l'aspettai nel letto facendo finta di dormire. Quando entrò nella stanza chiusi gli occhi, e sentii quello che faceva, si fermò davanti a me e cominciò a guardarmi. Ero a pancia in giù. Lei andò in cucina e dai rumori capii che stava preparando il caffè. La sera prima, sapendo che l'avrei vista cominciai a fantasticare un po' su di lei. Quel suo cambiamento nel modo di guardarmi e di parlarmi mi avevo fatto crescere il desiderio verso di lei, e mentre faceva il caffè, inevitabilmente cominciai ad eccitarmi e ad avere ...
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