Michela - Racconti Erotici

Michela

... immobile, nelle sue mani, anzi...nella sua bocca. Cominciò a succhiarlo, si vedeva che le piaceva succhiarlo. In alcuni momenti lo succhiava con lentezza, vedevo il mio cazzo che piano piano spariva nella sua bocca, e in altri momenti con velocità, e vedevo la sua testa che si muoveva su e giù. Provai a fare una cosa che amo fare quando mi succhiano il cazzo. Quella di mettere le mani sulla testa di chi me lo fa e accompagnare il suo movimento. Lo feci, le poggiai solo la mano senza spingere, dopo un po' che me lo succhiava, poggiò la sua mano sulla mia che avevo sulla sua testa, facendomi capire che voleva che la spingessi. Feci così, prima con una mano e poi con tutte e due, le spingevo la testa contro il mio cazzo. Lo succhiava tutto, lo succhiava a meraviglia, stavo per scoppiare, tentai di fermarla, ma....si capiva che volevo che arrivassi.Io non sapevo se voleva che le arrivassi in bocca, e le feci capire che stavo per esplodere, ma lei continuava a succhiarlo, anzi questo le fece aumentare di velocità. Ero completamente suo, lei succhiava e io ero in estasi. Più il mio respiro si faceva intenso, più lei succhiava. Ad un certo punto mi sentii esplodere, le arrivai in bocca.....Le riempii tutta la bocca di sborra. Era da un po' che non arrivavo e ne avevo parecchia. Continuò a succhiarmelo finchè non usci fuori l'ultima goccia. Sentire poi che beveva tutto quelli sperma che avevo tirato fuori fu di un'eccitazione mentale ulteriore pazzesca. Fu semplicemente fantastico. Rimanemmo per una decina di minuti sul letto senza dire una parola, un silenzio stupendo interrottò da una sua frase. "Lo volevo fare da tempo...mi mancherai". E io le risposi: "Sabato prossimo sono ancora qui". Il sabato successivo. Ci rivedemmo, se volete ve lo racconto la prossima volta.