1. la sorella del mio migliore amico


    Data: 22/07/2018, Categorie: Etero Autore: trevor89, Fonte: RaccontiMilu

    La sorella del mio migliore amico.“Chissà come sarebbe andare a letto con la persona che incarna il proprio sogno erotico!” questa domanda mi fu posta non molto tempo fa da uno dei miei più cari amici.Non risposi subito ma riflettei osservando quello che ormai da anni era l’oggetto del mio desiderio: sua sorella Fabiola che stava passando davanti la porta della camera da letto in cui eravamo a studiare. In quel giorno aveva indosso una tuta e non era truccata ma mi eccitavo al solo guardarla. Negli anni precedenti avevo avuto modo di osservarla per bene visto che veniva al mare nello stesso lido in cui facevo io stesso l’assistente bagnanti ma nonostante i miei ripetuti attacchi non ero mai riuscito a conquistare il “premio”.Passò davanti la stanza senza darci troppo peso, poi tornò indietro e si sporse solo con la testa, i suoi capelli chiari, quasi biondi le scendevano sulla guancia sinistra e stava appoggiata al muro a fissarci. Dopo qualche secondo il fratello le urlò: “si può sapere che cazzo ti fissi??” la risposta di Fabiola mi lasciò stupito perché con estrema calma disse: “stavate a parlare di figa come sempre vero?” nessuna risposta al volo sono stupore tra me e il fratello. Fabiola fece un passo nella stanza, era a piedi nudi; un piedino sottile il suo con le unghie molto curate. Inutile dire che di lei mi arrapava anche quel piccolo particolare come tutto il resto.Si sedette ai piedi del letto e ci fissò. Passarono diversi secondi prima che uno di noi riprendesse ...
    ... a parlare. “Sapete” cominciò “a me potete dirlo, non mi scandalizzo mica!” io e suo fratello ci scambiammo un’occhiata interrogativa senza capire il senso di quel discorso. Lei continuò “tanto vi conosco e so che quando vi fate le seghe pensate a qualche bella ragazzetta del vostro gruppo” ridendo si voltò verso di me e aggiunse “questo cretinetto di mio fratello l’altre sera ho visto che si segava guardando la foto profilo di Martina, una foto in bikini. E tu, a chi pensi quando vieni?” inghiottii ma non risposi, mi sentivo preso nettamente alla sprovvista. In quell’attimo si rassegnò e alzandosi disse che ci saremmo visti più tardi, mentre usciva fece cadere qualcosa che non ricordo bene e si chinò a raccoglierla. Mi mostrò così in tutto il suo splendore quel culetto tondo che tanto mi aveva fatto fantasticare al mare. Il fratello non notò il gesto ma rialzandosi mi guardò e sorrise. Uscì senza dire una parola.Erano passate almeno un paio d’ore quando mi alzai per tornare a casa; il mio amico uscì prima di me e dovetti rientrare per prendere il casco. Giovanni, questo è il suo nome, mi disse di suonare a casa e che mi avrebbe aspettato in cortile. Così feci. Mi aprì la stessa dea di prima solo che ora indossava shorts e magliettina perché stava uscendo anche lei. Un colpo negli slip; era diventato in un secondo durissimo e balbettavo. “Scommetto che cercavi questo!” mi disse sorridendo mentre aveva in mano il casco. “e-e-e-esatto” solo questo riuscii a dire. Lo presi dalle ...
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