1. Ardente e intensa lussuria


    Data: 18/09/2017, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    E� imprevedibile, pure improbabile e persino incerta la vita, eppure quell�evento insperato s�addentrò nelle mie membra come una freccia invadendomi: sì, perché quella mattinata autunnale ci vedeva camminare sopra quel sentiero di terra battuta, con tutte quelle numerose piante erbacee selvatiche ormai cresciute disordinatamente alla rinfusa ai suoi margini. Il silenzio in quell�occasione ci faceva compagnia, giacché nulla sembrava ricordare facendo rivivere il caos del mercato lasciato poco prima alle nostre spalle, dopo aver abbandonato in ultimo la stazione e la via principale, seguendo quelle stradine secondarie per giungere fino ai giardini comunali.Un leggero vento faceva danzare le foglie, visto che era mattina presto ed erano soltanto le otto. Era un giorno della settimana abbastanza neutrale, eppure in questo giorno che per molti rappresentava soltanto un ribadire e un ripetersi del niente, per noi simboleggiava il compimento e la realizzazione d�una fantasia ricamata e alla fine seguita nella nostra testa, per il fatto che era stata talmente ideata, attesa e in conclusione voluta fino in fondo. In quell�istante incrociammo due anziani che portavano a passeggio il cane, la signora sennonché mi squadrò con un�aria d�inclemente accusa e di severa critica, quasi d�insinuazione, perché probabilmente carichi di quell�estrosa eccitazione che scorreva fra i nostri corpi difficilmente riuscivamo a stento a tenerla a freno: infatti, l�accusa, la bruttura, l�imbarazzo, ...
    ... l�impaccio e la sconcezza per loro, viceversa l�eccitazione, l�esuberanza e l�euforia dall�altra parte erano invece i segnali concreti e tangibili che noi proiettavamo verso di loro, sì certo, forse proibito, probabilmente illecito, bensì non per noi due.I complessi, le fissazioni e le manie mentali potevano e dovevano venire a castigarci dopo soltanto quando il pasto si sarebbe consumato, dal momento che ormai il peccato era stato compiuto, quando le regole erano state infrante, in quanto la coscienza era piena dell�odore del sesso voglioso, che come la droga ti permette di fare esplorazioni e viaggi mentali incredibili e inverosimili. Nessuno disse niente, soltanto un lieve cenno della testa a modo di saluto e poi via ognuno per la sua strada: loro verso il loro accogliente e confortevole caff&egrave mattutino, noi verso la splendida e la sublime conoscenza. Nessun dubbio, nessun�incertezza trapassò nei miei occhi, intorpidita dalla sua presenza che non ammetteva indugio, perché io già mentalmente acconsentivo ottemperando senz�aver ricevuto ordini. I miei passi avanzavano senza cercare nulla, in assenza di perché, ma seguendo solamente le tracce lasciate dalle nostre fantasie consumate e spremute fin d�ora unicamente nell�intimità e nella riservatezza di un�innocua casella postale. Finalmente attraversammo un ponte di legno: potevamo continuare sulla strada maestra come potevamo scegliere di deviare verso radure sconosciute e forse poco battute normalmente, tuttavia in ...
«1234»