1. Appuntamento dal mio padrone nel suo ambulatorio


    Data: 23/07/2018, Categorie: Anale Feticismo Autore: cagna, Fonte: xHamster

    ... credo che gli sia piaciuto perché si è lasciato scappare un dolcissimo siiiii!!A questo punto mi ha detto che mi voleva venire nel culo ed è andato a togliermi il “50” e guardando allo specchio ho visto che il mio buco del culo è rimasto aperto ed ho pensato “speriamo che ritorni normale” poi mi ha infilato il suo cazzo dicendomi che ero un culo sfondato ed una lurida troia e che mi faceva passare la voglia di cazzo e strappandomi una calza ha raggiunto l’orgasmo brevemente a questo punto mi ha ,con tono di comando, detto di alzarmi subito in piedi e di tenere le gambe aperte ed è a questo punto che il suo sperma ha cominciato ad uscire dal mio buco del culo e colarmi giù per le gambe, mi ha detto di raccoglierla con le mani e di ingoiarla cosa che ho subito fatto, anche lui ha cominciato con le dita e rovistare dentro al mio buco del culo alla ricerca del suo sperma e poi mi ha messo le dita in bocca perché gliele leccassi, a questo punto ha cominciato a farmi un bocchino e pure io gli sono venuto in bocca quasi subito, si è alzato e con le dita mi ha aperto la bocca e mi ha passato il mio sperma che aveva nella sua bocca dicendomi di ingoiare pure quello. Poi, ormai sazi, mentre ci pulivamo,ancora una volta mi ha chiesto se facevo tutto quello che voleva, io un pò scocciata gli ho detto di sì, allora mi ha allungato un camice da dottore e mi ha detto di mettermelo che uscivamo, mi sono messo a posto il corpetto, la calza un pò rotta e siamo usciti con la sua macchina ...
    ... mentre giravamo a casaccio mi ha detto di tenere il camice aperto ed ogni tanto mi toccava facendomi ritornare la voglia, mi piaceva girare per la città mezza nuda, affiancarsi alle altre macchine che ti guardano e non sanno che sei in reggicalze e che hai il cazzo duro!!!Ogni tanto mi chinavo su Luigi e gli succhiavo l’uccello sperando che non si distraesse e di non fare un incidente poi ritornavo a sedermi sempre con il camice aperto,ad un certo punto eravamo in una strada di campagna appena fuori Modena si è fermato ed ha preso una macchina fotografica ed ha cominciato a farmi delle foto, prenditi il cazzo in mano e tac una foto ,mettiti un dito nel culo e tac una foto e così via,era eccitante farsi fotografare.Poi mi dice: visto che qui non c’è nessuno togliti il camice ed esci dalla macchina che ti voglio fotografare in piedi, io con un po’ di titubanza l’ho fatto, ero troppo eccitata per non farlo, appena sono fuori lui comincia a s**ttare foto dicendomi che sono una troia e che ora si sarebbe allontanato con la macchina e che dovevo stare lì a battere come una vera puttana, infatti parte e mi lascia lì sulla strada mezza nuda, io nel ruolo di una vera puttana mi sono eccitato ed avevo già l’uccello duro ma avevo anche paura che passasse qualcuno per davvero . In lontananza vedevo Luigi che si era fermato e mi guardava, allora per eccitarlo ho cominciato a fare avanti ed indietro dimenando il culo e l’uccello Dopo 10 minuti circa Luigi ripassa e si ferma e mi fa risalire e a ...