1. In cambio del silenzio


    Data: 24/07/2018, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... mani cerco d�aprirla, di forzarle e di scardinarle il didietro prima con i pollici, in seguito con diverse dita, lei si contrae un secondo poi inizia a ondeggiare, a rabbrividire e a sobbalzare. Io non desisto, al contrario, giacché le trattengo volutamente il clitoride spassandomela al meglio. A quel punto sollevo la testa e la guardo: adesso &egrave bellissima, le braccia sono aperte per tenersi alle due pareti laterali grigie per non scivolare, la testa &egrave sul petto, i lunghi capelli sono appiccicati alla pelle dal sudore. Lei fa slittare le estremità senza finire di adocchiarmi, poi mi bacia e infine digrada leccandomi, inseguendo l�indizio del suo effluvio. Mi garba, giacché io con le mani seguo il contorno del suo corpo, infilo all�istante alcune dita, eppure ma una lieve mancanza d�aria in modo inatteso ci estromette, lei a quel punto mi fa girare.Io mi squadro allo specchio, lei &egrave dietro di me, mi fa mettere un ginocchio sopra il lavello, e anche se l�instabilità non &egrave interamente trascorsa io devo resistere e reggermi con ambedue le mani ai lati dello specchio adesso totalmente offuscato, dove si nota il segno della sua schiena, lei si siede sulla tazza, toglie la cinghia dai calzoni, me la snoda tra le gambe e con una prestanza inattesa di una donna così fragile inizia a spintonare. Io sono integralmente spalancata, la striscia di cuoio s�insinua infilandosi con brutalità nella mia fica, io ne incoraggio lo spostamento adeguandomi, dopo allontano ...
    ... il viso dallo specchio adombrato per osservarmi, eppure ciò che vedo di sfuggita m�infiamma e mi stuzzica ulteriormente, pensando intensamente a come vorrei che qualcuno potesse scoparmi veramente in quel preciso momento. L�intemperanza e il subbuglio dovuto all�alta quota perdura, siamo ambedue alquanto accaldate, suppongo che la ragione sia dovuta a quell�eccitazione oppure all�inquietudine, perché il comandante ordina a tutti i passeggeri di rientrare ai propri posti, un�assistente di volo batte debolmente sulla porta spronandoci per uscire, malgrado ciò io non ce la faccio: in quell�occasione m�inclino in avanti quasi sbaciucchiandomi contro lo specchio, lei coglie astuta e scaltra il momento e con un�estremità della cintura comincia a frustarmi la fica: dapprima mi dà dei piccoli colpetti lievi, i successivi invece diventano sempre più forti, giacché io non riesco più a stare ferma, inarco la schiena, le mie tette ballano a ogni colpo, lei smette e comincia a farlo con la mano destra con degli schiaffi secchi e precisi.Io sto per esplodere, per perdere il controllo, lei l�ha capito anche questa volta perché m�introduce con fermezza due dita nel didietro, io istintivamente le stringo e aspetto che l�altra mano con un avveduto e un preciso gesto mi liberi dallo spasimo per farmi sperimentare un grandissimo piacere. Inaspettato, potente e silenzioso l�orgasmo arriva poderoso e liberatorio, in quel momento io m�accascio sul minuscolo lavello boccheggiando, ma lei non mi dà ...
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