In cambio del silenzio
Data: 24/07/2018,
Categorie:
Lesbo
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... inizio a svagarmi e a stringergliele, allora lei riprende, infila le dita nella mia fica e con il pollice mi maltratta accortamente il clitoride, visto che io inizio a boccheggiare e a spalancarmi maggiormente.L�aeromobile è quieto, i nostri simili riposano, in un baleno assecondando i miei spasmi muscolari lei slitta intimamente con tutta la mano. Io sto sorvolando l�oceano indiano, mentre lei con la sua competente e virtuosa tecnica mi sta facendo sragionare dal piacere mentre si muove gradualmente su e giù. Lei si alza sul gomito destro e mi guarda, le pupille sono adombrate, ciononostante ci sbaciucchiamo istantaneamente; se adesso qualcuno cercherà d�osservarci a distanza, la circostanza avrà l�aspetto che stiamo conversando talmente attaccati, visto che la sua mano è dentro di me, la sua lingua è nella mia bocca, io le sto comprimendo i seni mentre lei è più vicino. In quel momento, inaspettatamente lei mi mormora in francese di raggiungerla alla toilette, però prima esegue dei movimenti con la mano e in un baleno un inatteso e vigoroso orgasmo mi travolge: è una reale sorpresa, io non me lo aspettavo, al momento sto agognando di tenermi a bada dalla cintola in su, lei toglie la mano pacatamente e tutto ciò allunga ed estende notevolmente il mio inaspettato piacere. Lei è gocciolante, s�asciuga sopra l�imbottitura, in quel momento mi vengono in mente i libri di Charles Bukowsky quando scriveva che un tale s�asciugava il cazzo sulle ...
... tende, così mi viene da ridere. Vedo che lei si solleva e va in direzione delle toilette di coda dell�aeromobile, davvero un�assennata e giudiziosa prudenza, non c�è che dire, visto che là c�è meno affluenza e sono pure più adulti.Dopo un minuto io la seguo, il corridoio mi sembra lunghissimo, l�aeromobile realmente è quasi vuoto, le persone dormono o guardano un film e il personale di bordo è sparito da un pezzo. Io arrivo alle toilette e m�infilo in una porta semi aperta, lei è già dentro ed è completamente nuda, mi spoglio anch�io, lei è esile e ha circa la mia altezza, si colloca sul lavello, il piede destro è sopra il maniglione in caso d�improvvisi vuoti d�aria, io mi siedo sul vaso del water affondandole il viso in una bella fica rasata a meraviglia con solamente una marcata striscia pelosa ben curata sopra l�inguine. E� esattamente la seconda volta che in vita mia compio quest�intima e personale acrobazia, tenuto conto che non sono una grande competente né un�esperta conoscitrice, ciononostante ritengo d�avere una capacità naturale, perché vedo che lei comincia a contrarre l�addome, dal momento che ha in pratica le gambe spalancate sopra le mie spalle, i piedi sono puntati uno sulla parete e l�altro è ben puntellato a fianco della porta. Lei è gradevole e irruente allo stesso tempo, m�afferra la testa e comincia a sfregarsi con sempre più veemenza sul mio viso. Io la lecco rabbiosamente con ardore mentre con le ...