1. Vivere la trasgressione (3)


    Data: 24/07/2018, Categorie: Scambio di Coppia Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    ... mi slacciai l'ultimo gancetto e l'abito si afflosciò ai miei piedi, come una pelle morta ed io ne emersi in tutta la gloria della mia pelle viva. Ci fiondammo nel letto e lì fu consumata una sessione di sesso sfrenato, sesso puro e semplice: non so, né credo quanto puro, ma sicuramente semplice e meraviglioso.
    
    Marco mi dimostrò che avevo visto giusto: era il maiale che avevo immaginato, potente, alacre e sempre pronto. Contenevo dentro di me un pegno d'amore abbastanza voluminoso e ben calibrato, ma, sopratutto, inesauribile. Dopo il primo orgasmo era di nuovo al lavoro, con più lena di prima e, questa volta, per un tempo assai più lungo ed efficace.
    
    Altrettanto interessanti furono gli avvenimenti in soggiorno. Riferisco la versione di Lucio.
    
    Appena io e Marco ci alzammo per andare a ballare, Lucio poggiò una mano sulle gambe di accavallate di Francy; lei gliela tolse, benché lo schienale del divano la mettesse al riparo da possibili sguardi del marito, e la schermaglia proseguì finché capì che era il caso di arrendersi alle insistenze di Lucio e, con le mani, si compresse il grembo per segnare un confine invalicabile.
    
    -- Smettila! - gli impose con aria decisa ma non adirata. Lucio non demordeva: le cosce di Francy meritavano carezze e palpeggiamenti senza fine. La proprietaria sospirava con una languidezza che tradiva il suo atteggiamento perbenista.
    
    Quando la musica finì, lei si ricompose in attesa dell'arrivo dei ballerini e, non vedendoli nemmeno presenti ...
    ... nella stanza, rivolse uno sguardo interrogativo a Lucio.
    
    Questi allora la assalì con un bacio sulla bocca, mentre lei si difendeva cercando di non farsi palpare l'onore che teneva stretto tra le cosce. Lucio continuò a baciarla, tenendola ferma con un braccio, finché con un'abile manovra diversiva, non si impadronì di un capezzolo. Lei allora incrociò le braccia sul petto a difesa dei punti deboli e Lucio prese, quindi, a lavorarla tra le cosce. Quando approdò alla polveriera, trovò le polveri già umide, ma ciononostante pronte a saltare in aria.
    
    La breve lotta aveva ridotto la tunichetta di Francy ad un cencio, per cui se la sfilò dalla testa e la lanciò in un angolo. Ora che il suo abbigliamento non era più riconducibile a quello di una signora, le venne di chiedere:
    
    -- Che succede se tornano?
    
    -- Non possono tornare. Sono a letto...
    
    Questa rivelazione folgorò la mente di Francesca, che si ritrovò a formulare mille domande:
    
    -- Erano a letto?... Quale letto?... Il suo e quello di Marco?
    
    Nel frattempo Lucio spaziava tra le sue intimità e lei non opponeva alcuna resistenza: ma aveva poi voglia di resistere, visto che ciò che stava provando le piaceva? Ma quel pensiero, assurdo, quasi la bloccava.
    
    -- Non posso credere che Marco sia a letto con Lory.
    
    -- Si può sempre andare a vedere - propose Lucio, mentre fissava la reticella dello slip di Francy, che non riusciva a nascondere il pelo nero corvino del suo triangolo pubico. Quella reticella mostrava un ...
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