I predicatori - Racconti Erotici

I predicatori

Prima di conoscere Luisa avevo condotto una vita piuttosto libertina non negandomi i piaceri di vizi e starvizi rimanendo sempre lucido di testa senza usar mai droghe o alcool! Il mio motto è “Libera Mente & Libero corpo”. Ora, dopo l'abbandono di colei che mi aveva “condotto” sulla retta via, mi viene voglia di riprendere il mio vagabondare psicologico “bevendo” ad ogni fontana... come “con quella faccia da straniero ho attraversato il mondo intero....” Conoscete? L'esperienza avuta con Luisa mi ha arricchito.. nonostante tutto! Nel senso che ho scoperto un lato di me sconosciuto e che m'intriga sempre di più. Mi piace tremendamente vestirmi da donna, truccare il viso, sculettare per la casa su improbabili tacchi a spillo, ed accudire alle faccende giornaliere senza per questo dovermi sentire “Femmina” o aver voglia di diventare trans. Sono un uomo, ho le pulsioni maschili, e mi piaciono le belle “gnocche”!

Chiarito questo passo al racconto del fatto che mi è accaduto proprio la scorsa settimana quando, in abiti femminili e ben profumato stavo tranquillamente alle mie faccende domestiche dando l'acqua ai fiori in terrazza ( abito un attico piccolino ma ben messo, quello che condividevo con Luisa, che si affaccia direttamente sul cortile interno).

Suonano il campanello d'ingresso, mi prende l'agitazione perchè nessuno di mia conoscenza sa della mia debolezza. Potrebbe esser chiunque, forse anche Luisa! Quell'idea mi fa scattare inpiedi per andarle ad aprire e sbatterle ...

... in faccia la vera verità ed il tradimento col suo amante! Mi avvicino alla porta facendo risuonare i tacchi sul pavimento con passo lento ma deciso e chiedo chi fosse alla porta. Non ricevendo risposta sbircio dallo spioncino.... due ragazzi alti e biondi...pantaloni neri e camicia mezze-maniche bianca, cravatta nera...........”Cazzo due testimoni di Geoa”! Accendo una sigaretta! Suonano di nuovo, poi quando stanno per rinunciare apro la porta e poggiandomi allo stipide lancio un sorriso. Dallo spioncino sembravano più bassi, invece alla luce reale sono due staghe di circa 1,90cm. un po' brufolosi e carnaggione bianca, uno di loro tiene degli opuscoli in mano, l'altro, mezzo passo indietro, doveva essere un allievo.

Lui che aveva gli opuscoli mi saluta con garbo in un italiano incerto ma corretto:

-Buon giorno, siamo Testimoni di Geoa e portiamo atutti la nostra parola di pace.....

-Nell'insegnamento del nostro Signore....... La parola di Dio......La pace dell'anima....

Lo lascio parlare ancora un pò, poi con un gesto li invito ad entrare, li guido in salotto e li faccio accomodare sul divano, io, difronte a loro, su un'ampia poltrona.

Mi eccita la situazione... Come ricomincia a parlare,scavallo le gambe mostrando buna parte di me, mi alzo e chiedo se gradiscono qualcosa da bere. Lo interrompo e lo distraggo continuamente costringendolo a ricominciare il discorso dal punto interrotto. Ogni volta con notevole imbarazzo! Naturalmente rifiutano il bere! Giro le ...