Che stronzo! - Racconti Erotici

Che stronzo!

Solitamente, quando scrivo, lascio come ultima cosa il titolo. E solitamente, finisco con titoli originali, significativi. Ho a lungo cercato il titolo giusto, ma questa volta ho avuto gran belle difficoltà.

I racconti che scrivo riguardano sempre storie vere, semplicemente aggiustate e romanzate, tipo nei dialoghi. Questa volta la storia è ancora più vera, nel senso che non ho intenzione di aggiungerci nulla, ma di buttarla giù per come mi viene.

Da un bel po' di tempo ho la fantasia dell'autogrill e dei camionisti, e come già detto nel precedente racconto ci sono anche riuscito ad abbordare due camionisti niente male, dai quali ho avuto ciò che volevo...la sensazione di essere puttana, troia e sottomessa.

Mi fermo al solito autogrill. Sono le 20 più o meno e sono piuttosto triste, considerando che sarei tornato solo a casa, che quello sarebbe stato uno degli ultimi, dei già pochi, giorni di ferie.

Mi fermo e inizio a troieggiare. Ho di fronte un camionista, bruttino. Vedo che mi guarda, ho la sensazione e la speranza che ci sarebbe stato. Lo guardo meglio, mi fermo. Perché mi svendo? Perché vado e mi concedo ad un uomo così brutto, che manco una prostituta si scoperebbe.

Ho un'improvvisa tristezza.

Che sto diventando?

Decido di scendere dalla macchina, prendere un caffè. Mi dico che sarei rimasto massimo altri dieci minuti, dopodiché sarei andato via, sarei andato a casa. Mentre scendo, noto fermarsi, molto distante da me, un fuoristrada con un 40enne ...

... che, non capisco perché, mi guarda in maniera molto insistente. Possibile che abbia capito le mie voglie semplicemente guardandomi camminare?

Vado al bagno, e in meno di due minuti vedo raggiungermi il 40enne che ha un pacco enorme. Veramente enorme. Ma a pelle provavo fastidio, mi avvicino al lavandino mentre lui (finge) di pisciare. Mi guarda, fa un colpo di tosse e mi fa segno col dito di avvicinarmi, mentre si tocca quel cazzo enorme. Non posso fare a meno di andarci. Mi prende la mano e se la poggia sopra...Mi fa segno di mettergli la bocca sopra...ma oppongo resistenza.

"Se ci vedono"?

"Non viene nessuno".

"no non voglio rischiare, abito in zona".

Per fortuna non mi abbassai, perché immediatamente vennero due ragazzi, che fortunatamente non capirono.

Esco di corsa dal bagno, con lui che mi segue. Sono confuso, che devo fare? Che vuole questa persona da me? Come ha fatto ad essere così sicuro che glielo avrei preso in mano?

Mi fermo a prendere un caffè, lui fa lo stesso. Mi si avvicina, mi sta praticamente addosso e mi fissa negli occhi con un sorriso malizioso al massimo. Lì davanti a tutti mi palpa il culo e con il suo piede mi pesta il mio.

Ma quanto è bono? e che gran cazzo...che profumo, che uomo. Vestito veramente bene, con abiti davvero costosi. Esco e lui va dritto vicino la sua macchina. Sono indeciso...lo seguo? Sarà che voleva solo prendermi in giro? e invece no, prende la macchina e si avvicina. Io resto fuori.

"Hai un posto dove ...