1. Il muratore alla finestra


    Data: 26/07/2018, Categorie: Etero Autore: Malia, Fonte: EroticiRacconti

    Mi è sempre piaciuto scopare. A chi non piace? Ma durante l'università ho dato il meglio di me. Ero al primo anno, avevo quindi 19 anni, e stava per iniziare la sessione estiva: le lezioni erano finite il venerdì precedente e dovevo studiare per gli esami. Era lunedì pomeriggio e in casa faceva un gran caldo, forse per colpa delle finestre che erano insolitamente grandi e facevano effetto serra. Vivevo in un appartamento al quarto piano con due coinquilini. La casa era grande e ognuno di noi aveva una camera singola abbastanza spaziosa. Accaldata mi appisolo sul divano in camera mia che si trovava esattamente di fronte alla finestra. Mi sveglio quasi subito e aprendo gli occhi vedo un uomo in piedi sull'impalcatura che mi fissa. Era sicuramente un muratore che stava lavorando, non so esattamente di quali lavori necessitasse il palazzo. Era un bell'uomo sulla trentina alto e robusto. Aveva dei bei muscoli. Ci metto un attimo ad accorgermi che nella posizione in cui ero, il vestitino che indossavo mi era salito lasciando intravedere metà culo. Sono una ragazza bassina, 1.60 circa e magra, con un sedere sodo e una terza di seno. Essendo in casa indossavo un vestito striminzito che lasciava intravedere tutto e non indossavo il reggiseno. Invece di arrabbiarmi mi avvicino alla finestra (che tra l'altro era aperta) e abbasso una spallina, lasciando uscire una tetta e non so cosa mi sia preso, ma gli dico"entra". Non se lo fa ripetere due volte e supera facilmente la finestra. Non ...
    ... dice nulla, ma mi ficca la lingua in gola mentre inizia a palparmi qualsiasi parte del corpo. Vuole scoparmi al più presto e prova a sfilarmi il vestito, ma la sua stazza mi eccita e voglio che sia brutale, quindi lo fermo e gli intimo "strappamelo!". Eccitatissimo all'idea di una scopata violenta tira il vestito così forte che si crepa lungo una cucitura e poi infilando le dita nel buco lo strappa completamente in una sola mossa. Non mi dà il tempo di fare niente e con forza mi costringe ad inginocchiarmi. Voglio il suo cazzo in bocca! Gli abbasso i pantaloni e i boxer e vedo un cazzo enorme. Inizio a leccarlo. Prima la cappella, poi lo seguo con la lingua per tutta la sua lunghezza e inizio a leccargli le palle. Risalgo con la lingua e lo prendo in bocca. In quel momento mi prende per i capelli e mi ordina "succhia troia!". Mi eccito e inizio a muovere avanti e indietro la testa. Lo sto eccitando. Mi blocca la testa di modo che io non possa più muoverla e inizia a scoparmi la bocca col suo enorme cazzo. Va velocissimo e a tratti mi manca il fiato, ma non voglio che lo tiri fuori. Mi scopa così forte che ad un certo punto ho le lacrime agli occhi e poi me lo ficca tutto dentro, giù per la gola. Ansima come un toro. Mi viene in bocca. Poi lo tira fuori e io ingoio tutto. Noto però che un po' di sperma gli è rimasto sulla cappella e lo lecco per pulirlo bene e poi gli dico "grazie". Lui mi guarda e mi dice "certo che sei proprio cagna!". "Sì sono una cagna e mi piace essere ...
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