Mia sorella liceale in una festa universitaria: Seconda parte
Data: 26/07/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Roles93, Fonte: EroticiRacconti
... facilità. Era calda, ma stranamente non era stretta come mi aspettassi, fra me e me pensai che doveva essere una vera troia bella sfondata da cazzi di ogni misura. Lei ebbe un sussulto facendosi uscire un gemito di piacere intenso, il clima si stava surriscaldalo e sapevamo entrambi che avevamo i minuti contati, così lei iniziò a prendere in mano la situazione, mentre ci baciavamo, sentivo il rumore della mia zip aprirsi, per poi sentire i miei pantaloni e le mie mutande scendere a terra in un colpo solo. Si staccò dalle mie labbra e la sentii inginocchiarsi dinanzi a me, poggiai la mia mano sopra la sua testa, afferrando i suoi capelli come se le stessi facendo una coda, dove le mie dita erano una sorta di elastico che la manteneva integra. Ad un tratto sentii la sua testa spingersi in avanti e un’ondata di piacere e calore travolgere tutto il mio corpo, sentivo il mio cazzo completamente avvolto, aveva tutto il mio cazzo dentro la sua bocca. Inarcai la schiena e feci uscire un gemito di piacere, lei soddisfatta di ciò inizio a muoversi avanti e indietro. Era veramente una gran pompinara e mi reputavo fortunato che ci fosse lei dentro la stanza con me no un’altra. Con la mia mano iniziai a spingerla sempre più forte, ormai ero io che avevo preso le redini del gioco, ero io che le imponevo velocità e forza di come doveva entrare il suo cazzo dentro la sua bocca. L’eccitazione mi stava travolgente sempre di più facendomi perdere il controllo, con l’altra mano strizzai forte ...
... la sua tetta quasi a farle male, ma lei da brava non interrompeva ciò che mi provocava un immenso piacere. Lei non dava segni d’interruzione, non demordeva e continuava il suo operato, ma io ero quasi al limite, di solito duravo molto tempo durante un rapporto sessuale, ma non capivo se era la situazione o se era proprio questa ragazza che stava riuscendo ad abbattere tutti i miei freni inibitori. Sento l’orgasmo salire, lascio velocemente la presa dal suo seno e poggio entrambe le mie mani sulla sua testa, stringendole forte e muovendola a mio piacimento come se fosse un mio giocattolo sessuale, con un forte colpo di bacino la spingo contro il muro facendole battere la testa contro quella superfice dura, strinse un po' la presa con i denti sul mio cazzo come cenno di dolore, ma non mi importava, e iniziai a tenere bloccata la sua testa e scopare la sua bocca mentre muovevo il mio bacino con grande velocità. Sentivo il mio cazzo entrare nella sua piccola e stretta gola, percepivo che stavo per esplodere da un momento all’altro, e nel giro di pochi secondi bloccai la sua testa con forza e spinsi con tutto il mio peso il mio cazzo dentro di lei soffocandola. Il mio sperma iniziò ad uscire, sentivo dei spasmi come se stesse tossendo o soffocando, e una volta terminato il mio piacere uscii il mio cazzo dalla sua bocca, con un mio dito raccolsi lo sperma che aveva attorno alle labbra e gli inserii sensualmente e dolcemente il dito sulle sue labbra, incitandola ad ingoiare. Si alzò ...