L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... Ho pranzato in mensa con gli operai, nessuno poteva sospettare niente, stavo attentissimo a non assumere atteggiamenti per me iniziavano a diventare normali, spontanei, ma non lo erano per niente. Nel primo pomeriggio sono rientrata in casa, era tutto in ordine, camera, cucina, bagno, ero proprio trattata come una vera signora. Mi sono cambiata di abito, da quello con cui vado a lavorare con quello di Sonia, ho imparato anche a truccarmi in modo decente, così per questo non serviva più la signora, lei sarebbe servita solo per farmi una depilazione accurata, ma per questo bastava un paio di volte la settimana. È rientrato Luciano ed è venuto a salutarmi, mi ero seduta in sala ed con un bacetto sul collo ed una toccatina al pisello chiuso nella cintura di castità:-“ sarai perfetta vedrai!!!!” Era più una toccatina di soddisfazione nel pensare che le cose andavano come desiderava, ieri sera aveva già avuto la conferma che stavo perdendo la mia potenza sessuale ed era quello che lui desiderava, poi prendendomi una mano ha guardato se ero andata a fare la manicure e visto che lo avevo fatto ha voluto subito provare a farsi toccare, mi si è messo davanti abbassandosi i pantaloni e le mutande mi ha fatto trovare il cazzo proprio davanti e con un :-“dai tesoro, fammi sentire le tue manine!!” Ho dovuto spostarmi un avanti per farlo perbene e con una mano ai testicoli e l’altra sul cazzo gli ho dato questo assaggio, lui con a occhi chiusi rivolgendo la testa verso il soffitto ed a ...

... gambe divaricate si goduto per questo ulteriore mio miglioramento. È stata sufficiente una toccatina in quel modo per renderlo veramente voglioso. Con il cazzo durissimo è andato in camera e dopo due minuti mi ha chiamato, l’ho trovato sul letto a gambe aperte e tenendoselo con una mano e brandeggiamolo:-“ vieni amore, è arrivato il tuo momento, questo è compito tuo, ti sto femminizzando per questo!!” Ho voluto fagli sentire bene le mie mani vellutate e gli è piaciuto molto, ma ha voluto che mi impalasi per il suo piacere, gli sono salita sopra dandogli le spalle e in ginocchiata su di lui ed abbassandomi me lo sono preso tutto fino in fondo, sono rimasta seduta su di lui tenendolo completamente dentro ed ho iniziato a muovermi a destra e sinistra senza farlo uscire nemmeno per un centimetro, mi ha preso per i fianchi e non mi ha più mollata fino a quanto non ha raggiunto l’orgasmo. Dopo poco mi sono alzata, dovevo prepararmi per il the. E credetemi...... mi sono sistemata proprio molto bene, ormai camminavo con disinvoltura anche con i tacchi 12, poi con abiti un po’ succinti facevo proprio la mia figura. Anche Luciano si era cambiato perbene e ci siamo spostati in sala aspettando Chiara ed Aldo. Dopo un po’ sono arrivati, il compito per andare ad aprire è stato il mio, ho aperto e ho notato un certo stupore da parte loro nel vedermi in quel modo. Non perché era la prima volta che mi vedevano vestita in modo femminile, ma perché li avevo meravigliati, non si aspettavano un ...