L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... mi inebriava e per sollecitarlo “involontariamente???” a non esagerare :-“la prego Padrone, mi fa male, NON AUMENTI LA MIA DILATAZIONE!!!!”. P:-“ stai zitta Troia, quando avrò finito di farti questo servizio non lo dimenticherai più” Un’altro fiotto di lubrificante lo sento scendere tra le chiappe che lui teneva dilatate con due dita di una mano, sentivo quel liquido scorrere sul mio già devastato buchino, sento nuovamente spingere le dita dentro di me, ormai le aveva messe tutte e cinque a cuneo come aveva fatto il frate, ruotava quel cuneo e lo spingeva, spingeva e spingeva, ma non riusciva a procedere. Forse coscientemente temeva di provocarmi danni importanti, ma io ormai mi sarei fatta strappare tutta per di farlo arrivare ancora più avanti, la sua mano era sicuramente più caciotta e più ingombrante di quella del frate, ma la volevo e per spingerlo a insistere ho dovuto provocarlo è quasi gridando:-“ bastaaaa per carità, non faccia come il frate, lei ha la mano più grossa e NON RIUSCIRÀ MAI!!!!”. Un guizzo di orgoglio lo ha invaso e mi ha fatto capire che sicuramente lo avrebbe fatto, avrebbe completato l’opera che intimamente e riservatamente aspiravamo entrambi. Ormai era arrivato alle nocche, ma non osava di più, sinceramente o saggiamente era un bene che non lo facesse, mi avrebbe devastata, stavo pensando e godendo questa situazione, ormai pensavo fosse finita lì quando con un colpo molto violento ho ...

... percepito le due nocche superare lo sfindere, ormai sentivo richiudere il mio ano mano mano che introduceva dentro di me il suo pugno avvolgendo il suo polso. Non so come, pensavo che più avrei avuto eiaculazioni ma ho iniziato a eiaculare come non mai dal piacere. E mentre sentivo che stava tirando in dietro la mano trovando un po’ di resistenza:-“lo vedi maiala che godi ancora!!! Per questo ti farò togliere i testicoli!!!”, Non potevo rispondere, quello che provavo era talmente forte che potevo solo gridare, piacere, dolore, piacere!!!!! Non capivo più cosa mi stesse accadendo. La sua mano era uscita e il mio ano non si era richiuso, sentivo aria fresca che mi invadeva le viscere quando ha voluto nuovamente penetrarmi con il pugno. Non sono riuscita ad evitare un nuovo grido, con le nocche ferme sullo sfindere ha iniziato a ruotare con calma il pugno, mentre lo ruotava spingeva la mano fuori e dentro, ormai ero in grado di farmi scopare da quel colosso, il piacere che provavo quando lo estraeva per rimettermelo dentro prima che l’ano si richiudesse mi faceva sentire proprio una vacca da monto, anzi..,.. una giumenta e lui il mio stallone. Mai gli ho detto che provavo piacere e che le mia grida erano più per quello che per il dolore. Lui, molto soddisfatto:-“lo vedi che il tuo padrone sa come punirti!!!!” Io”SIIIIIIII SIIIIIIII, ma la prego..... non lo faccia più. P:-“vedremo!!!!, anzi..... lo rifarò sicuramente!!!”.