L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... la gravidanza di Chiara , tutto quanto recepito, elaborato e gradito. Meditando profondamente “a questo punto” ci hanno usato loro o noi stiamo usando loro???? Fatto sta che il mio dubbio iniziale per essere femminizzato si è trasformato in piacere nel diventare più femminile. Non ho bisogno di stare a cercare un “amante”, ne ho due che fanno a gara per incularmi ed usarmi a loro piacimento, se desidero qualcosa di diverso mi basta provocare Luciano e lui ci mette subito del suo con interessi. Anzi..... tutto questo meditare mi ha fatto venire il desiderio di andare a battere su un marciapiede per rendermi conto se incontrerei consenso o meno. La sera, appena rientrato in casa Luciano mi ha trovato vestita da troia più del solito, tanto da saltarmi letteralmente addosso appena mi ha visto, ho voluto che mi scopasse con le gambe sulle sue spalle e per provocare questo l’ho portato in camera e una volta a letto mi sono messa a pancia sopra, poi.... sollevatami la mini gonna e mostrandomi meliziosamente in giarrettiere e auto reggenti e guardalo negli occhi:-“so che mi sta cambiando il seno, lo vuoi maltrattare un pochino mentre mi scopi?”. Ho allargato le gambe e lui si è messo subito nel mezzo, poi gli ho preso le mani e me le sono portate al seno, io non lo vedevo proprio cresciuto, ma lui ne era sicuro, ma come non mi rendevo conto del cambiamento delle mie altre rotondità forse non mi rendevo conto nemmeno di quest’altro cambiamento. L’unica cosa certa era che l’aureola ...

... dei capezzali si era allargata, di questo ero sicura, ma lui già trovava piacere a strizzarmelo come se mi mungesse, era bellissimo questo massaggio, è più stringeva più lo sentivo eccitato, ma volevo il suo cazzo e con le gambe lo ho avvolto in vita sollevando il bacino portandomi all’altezza giusta, lui prendendoselo con la mano, e scansando il filo del perizoma con l’altra me lo ha indirizzato al posto giusto, ma in quella posizione non riusciva a metterlo come avrebbe voluto, mi ha preso per le caviglie e dopo essersele portate sulle spalle ha affondato il cazzo dentro di me, si è abbassato con il corpo nuovamente in avanti costringendomi ad allargare al massimo le gambe, nuovamente gli ho preso le mani e me le sono portate al seno e:-“ dai, mungi questa puttana!!!” L:-“ siiiii sei una puttana lo so!!” Io:-“siiii, la tua puttana e tu il mio magniaccia, pensa se al tuo posto ci fosse uno sconosciuto che mi hai ordinato di soddisfare?”. L:-“ sei proprio una puttana troia, non meriti altro, ma ti accontenterò, ti farò passare la voglia vedrai!!” Io:-“ lo dici ma sono convinta che mai mi porteresti a battere su di un marciapiede, e poi.... sarei io a non venirci!!” Mi stava pompando e mi stava guardando negli occhi, ed io ad occhi quasi chiusi dal piacere mi leccavo le labbra per fagli desiderare anche di mettermelo in bocca:-“mai sul marciapiede, mai, nemmeno se me lo ordini!!!” È stato proprio mentre aveva la venuta che:-“ vedrai troia che lo farai!!” Avevo quasi raggiunto il ...