1. Primavera


    Data: 27/07/2018, Categorie: Lesbo Gay / Bisex Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... coccolare e da viziare, tu però rovesci argutamente l�invito:�Perché invece non vieni tu a casa mia? Così, mi dari una mano per tagliare l�erba del prato, dal momento che sei campagnola?�.�No, smetti di chiamarmi campagnola, smetti subito, capito?� - e rido tanto lasciandomi andare, come non facevo da mesi.A scuola mi chiamavano campagnola, perché io abitavo fuori città e ogni fine settimana, specialmente d�estate, mi trovavo a lavorare nei campi per guadagnare qualche soldo. In conclusione accolgo la proposta, indosso gl�indumenti adatti e lo seguo. Per tutto il viaggio i ricordi s�accumulano e scorrono silenziosi, io seduta in maniera poco osservante delle regole con le gambe incrociate sul sedile m�accendo una sigaretta e rido a crepapelle, i capelli mi scendono sul viso, lui m�osserva, io abbozzo un sorriso d�una malizia perfida:�Sai, sei diventata più avvenente, sei più fica?�. Io scuoto la testa annuendo.�Tu componi ancora melodie?�.�Sì, di frequente, le canto però al cane, dato che lui le ascolta dandomi più soddisfazioni che con gli esseri umani�.�Ti capisco�.�Se vuoi, ti regalo volentieri una cassetta�.�Devo scodinzolare?�.�No, però &egrave sufficiente che non fai la pipì sul sedile�. E ridiamo a non finire.�Certo, che tu sei sempre fuori di testa� - dico io.�Già, hai ragione, poi invecchiando peggioro�.Io sono euforica e ottimista, appena arriviamo vicino a una casa di campagna malmessa, sento spegnersi il motore e in quell�attimo mi preoccupo.�Abiti qui?� - ...
    ... chiedo io disorientata e per di più perplessa. Lui annuisce con un gesto di scuse, poi m�indica il prato.�No, tu sei realmente ammattito. Io pensavo che fosse un prato di qualche casa a schiera o cose simili, qualche metro quadro, ma questo &egrave un campo intero da falciare� - gli dico.�Beh, va bene, dai, per te che cosa vuoi che sia. Che razza di campagnola sei�.Io immagino che lui mi prenda in giro, almeno lo spero, per precauzione lo guardo sottecchi e faccio di no con la testa, come dire non se ne parla nemmeno.�Non &egrave ancora giunto il tempo, in effetti, per quanto io ricordi, manca ancora qualche settimana per il primo taglio� - gli annuncio io esperta e intenditrice della materia.�Va bene, allora ti fermerai qua per mangiare?�.�Ecco, così va già meglio, quello sì che m�ispira�.Nel frattempo il cielo s�annuvola e un�aria fresca m�accarezza le gambe, il tuo cane sollecita un�urgenza di gioco, tu lo accarezzi e noto adesso il colore della tua pelle già abbronzata. Ho però un fremito, dato che ti sto guardando con gli occhi socchiusi, con la bocca aperta appena nascosta dai capelli. Per buona sorte non te ne accorgi, però un tumulto di sensi mi sta inumidendo e l�aria frizzante stuzzica i miei capezzoli. Io resto ferma a guardarti giocare con il cane e mi gira la testa: mi sto eccitando come una volta, come una ragazzina, senza eccessi di parole o di situazioni piccanti, nella semplice grazia dei tuoi gesti, poiché ho un tuffo al cuore, quando ti giri e rimani fermo a ...
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