Primavera
Data: 27/07/2018,
Categorie:
Lesbo
Gay / Bisex
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... infine voluto così�.Io capisco che non è il caso d�insistere, giacché lo leggo nell�azzurro dei tuoi occhi, rapidamente cambio discorso ed evito di guardarti. Una di quelle emozioni, che forse in un altro periodo dell�anno non risultano all�appello.�Io invece vivo con una donna� - controllando la tua reazione da sotto in su, eppure tu non fai neanche una piega.�Non so che cosa ci sia tra di noi, neppure se c�è qualcosa, malgrado ciò, sai quelle situazioni che t�attirano come una mosca sul miele. Poi è anche una questione d�esigenza, perché da sola non ce la farei a ogni costo�.�In tal caso rintraccia un miliardario�.�Piuttosto vado a battere. Sai che palle con un miliardario, sì benessere, soldi, agiatezza, però anche problemi e poi dietro ciascuno di loro c�è una famiglia, amanti, grattacapi, noie e rogne. Prova a immaginare che cosa sia la famiglia d�un miliardario�. Io convengo annuendo con la testa.Tu mi fai ridere ancora, stavolta mi perdo nei tuoi occhi, sento tutta me stessa un fremito: alle mani, ai piedi e allo stomaco, in quel momento butto giù un bicchiere di vino alla svelta, senza staccarti gli occhi di dosso.�T�ho mai riferito che mi piaci un mucchio?� - gli dico io, cercando di assumere gli atteggiamenti più impliciti e sottintesi che conosca.Tu sei in imbarazzo, lo vedo che sei titubante, perciò faccio il giro del tavolo mettendomi dietro di te per massaggiarti il collo.�Tu fai così con tutti quelli che incontri?�.A dire il vero ...
... m�indigna e mi risente un po� questa domanda, però io fingo e proseguo sussurrandoti in un orecchio:�No, al momento soltanto con te�.Tu mi blocchi le mani, io ne approfitto per stringere sennonché le tue.�Nadia è un bel nome, non trovi?�.Io mi libero e t�abbraccio stampandoti un bacio sulla guancia, dato che capisco che qualcosa non va, perché riflettendoci un istante forse sono stata un po� troppo frettolosa e superficiale, ciononostante non riesco ad allontanarmi. In quel preciso istante rintocca il campanello e il cane si precipita alla porta abbaiando, ti alzi e vai ad aprire, ti sento parlare con qualcuno e uscire. E� come se mi svegliassi, perché un senso di panico mi pervade, così decido di rigovernare, di muovermi, poiché tu stai fuori per quasi dieci minuti, la mia ansia aumenta, finché decido d�andarmene. E� stato tutto un errore, io sono un autentico malinteso, così percorro il corridoio e anziché andarmene mi soffermo su quella foto. La ragazza è bella, ritratta su d�una spiaggia con un gran sorriso e due occhi deliziosi, là di sotto c�è una dedica: �A te, affinché le tue mani non abbiano mai freddo. Al mio più grande amico�.Io indugio ancora un poco, poi decido di fare un giro per la casa, vedo il disordine della camera da letto, i mobili vecchi che mi fanno impazzire, il bagno in perfetto ordine ma spartano, una camera con i tuoi strumenti musicali, la stanza con il vino, una scala che porta al piano di sopra. Salgo, faccio una fatica enorme ad aprire ...