1. Primavera


    Data: 27/07/2018, Categorie: Lesbo Gay / Bisex Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... la botola, però ne vale la pena: &egrave una soffitta alta, in parte vuota e zeppa di cose ai quattro angoli, entra però una luce strana dalle due aperture circolari, il pavimento &egrave pulito, fatto con i mattoni come una volta. Un fascio di sole corre centrale, io ho freddo ai piedi, mi tolgo le scarpe, i calzini e mi rannicchio in quello spazio, in mezzo al pavimento, avverto gli occhi farsi pesanti, quasi m�addormento, finché una voce mi scuote:�Nadia�.�Sono qua� - dico io balbettando.�Che cosa ci fai lassù?� - ti sento ridere, poi vedo il tuo cespuglio di capelli spuntare dalla botola.Io ti sorrido tutta acciambellata e con le mani sotto la testa come per fare da cuscino.�Avevo freddo�.Tu scuoti la testa e vieni a sederti accanto, incroci le gambe e mi guardi, cerchi un po� di conversazione parlando dei compagni di scuola, di chi &egrave andato in seminario, di quello che adesso si &egrave sputtanato e fa il commissario di polizia, di quelle due che hanno avuto a che fare con le sostanze stupefacenti, di chi &egrave all�estero, chi non &egrave più tra noi mortali, di chi ha aperto un grande emporio, della bella che ha sposato veramente uno pieno di soldi e passa ore e ore dallo psicanalista e tanti altri ancora del nostro giro. Io mi giro alla posizione di prima, ti guardo negli occhi:�Tu, viceversa, che cos�hai di nuovo da riferirmi, dai racconta un po�?�.�Che cosa dovrei svelarti? Ho sempre fatto una vita normale, ordinaria: gli amici, il bar, le mostre, i ...
    ... concerti, la ragazza ora sì, ora no�.�Tu non me la racconti giusta, vorrei crederti, sai perché Perché l�ultima volta che ci siamo visti &egrave stato cinque anni fa a quella cena, ricordi?�.�Lì, in quell�occasione tu non m�hai neanche salutato, m�hai totalmente ignorato. Questo te lo ricordi, vero Nadia?�.�A parte la mia brutta figura che oggigiorno riconosco appieno, quella volta hai detto che stavi passando un brutto e sconveniente periodo. Mi spieghi chi &egrave quell�incantevole fanciulla nel ritratto?�.Tu prendi fiato, mi sorridi quasi per bisogno e per dovere. Io aspetto, ho tempo, non ho neanche più un lavoro, dacché oggi non so più che cosa sia la fretta né l�urgenza.�Io volevo semplicemente dirti che sono un pederasta�.Tu attendi una mia replica o uno sguardo che però non arriva.�Va� avanti, continua, parlami che ti ascolto�.�Lei era una ragazza stupenda, l�unica donna con la quale mi sia trovato realmente a mio agio, l�unica che pretendesse cose straordinarie dalla mia vita, il successo con le canzoni, la fama, la gloria. A lei bastavo io per quello che sono, con i miei capricci, con tutti i miei difetti, con le mie debolezze, con le mie distrazioni e con le mie leggerezze, poi un giorno, quando abbiamo preso questa casa, ha deciso che potevo anche cavarmela da solo ed &egrave partita. Lei m�ha lasciato in ultimo quella foto e non l�ho più rivista. Tu che sei una donna, me lo spieghi?�.Io ho gli occhi lucidi per quello che lui m�espone, questi episodi m�addolorano, perché ...
«12...456...»