177 - Giada e Tiziano, due gemelli con papà e mamma
Data: 27/07/2018,
Categorie:
Etero
Incesti
Autoerotismo
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... devo tornare a casa�.�Lasciò la ragazzina al suo destino e fece ritorno a casa.A pranzo tutta la famiglia era riunita attorno al desco e Tiziano, solitamente sempre con la mente isolata ed immersa nei suoi pensieri, era invece attento ad osservare sua madre. La vide chinarsi per prendere una teglia dal forno e per un attimo vide il perizoma nero e le chiappe che si mostrarono in tutto il loro splendore, gli cadde rumorosamente la forchetta nel piatto schizzandogli un po� di sugo sulla maglietta bianca�..�Tiziano stai attento!! Ti sei sporcato la maglia, dai toglitela subito che le do una passata con acqua e sapone���Tiziano si sfilò la maglia rimanendo a torso nudo, si scusò e continuò a mangiare.Stefania guardò di sottecchi suo figlio, aveva un bel torace liscio e muscoloso, era proprio un bel ragazzo. Quanto le sarebbe piaciuto poter godere di quel giovane corpo e gustarsi quel pisello a lei sconosciuto ma sicuramente vitale e resistente��..�Stefania, mi sembri incantata, guarda che il forno è acceso e dentro non c�è niente..��Ah si scusa Lino, ho un po� di mal di testa oggi���Lino, pensò che anche lui aveva un certo mal di testa, forse non era lo stesso che accusava sua moglie ma il suo era un mal di testa che gli derivava dal piacere d�avere al suo fianco la sua bambina Giada. Indosso s�era messa un paio di hot-paints bianchi, inguinali, che le marcavano fra le gambe il solco della sua tenera fighetta. L�uomo pensò che prima o poi gli sarebbero scoppiati i coglioni. La ...
... maglietta attillatissima come una seconda pelle che portava nella parte superiore era a dir poco scandalosa, essa le segnava la forma delle mammelle fasciandogliele strettamente ed evidenziandole i capezzoli puntuti .Il povero babbo aveva da circa mezzora il cazzo duro e anche se si sforzava di guardare da un'altra parte, lui, il suo pene, non accennava a rilassarsi nemmeno un po�.Giada s�era cambiata e vestita in quel modo proprio per provocare suo padre e a vedere la sua patta dei calzoni era assolutamente convinta d�averlo eccitato tantissimo.Le sarebbe piaciuto allungare la mano e circondare con le sue dita quel cilindrico rigonfiamento. Chissà che impressione dava stringere nella mano un bel cazzo duro!!Al pensiero di questo un umido calore le si propagò fra le gambe e di riflesso si portò la mano sul pube, quindi accortasi che suo padre la guardava, passò il dito medio sulla evidente fenditura e poi subito finse indifferenza e si rimise a mangiare.Tiziano, guardava le cosce scoperte di sua madre, gli era parso che lei, un paio di volte, si fosse alzata il bordo del vestito scoprendo di più le belle e tornite cosce. Mentre mangiava lui sbirciava anche nell�ampia e generosa scollatura del vestito che mostrava la tettone burrose e sode. Pensò d�aver scelto bene i pantaloncini da indossare in casa, erano belli larghi e capaci e celavano alla vista, la esuberante erezione che sembrava non volersi placare più.Stefania, a testa bassa, china sul piatto, fissò i pantaloncini di ...