1. La malizia di suor luana - sesto episodio


    Data: 27/07/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: apollo_dioniso

    ... importunerai ancora il mio corpo", e mi diede un violento schiaffo sul viso. Il suo sguardo però subito dopo ricadde sul mio pene, ancora in piena erezione, che le si stagliava davanti, e che le fece perdere la fermezza che stava cercando di mostrare. Vidi i suoi occhi socchiudersi di nuovo, la lingua agitarsi fra le sue labbra e il suo corpo che, come abbandonato, si avvicinava lentamente al mio.
    
    "Avanti, afferralo!" le dissi, rivolgendo poi un'occhiata d'intesa a suor Luana. Fu in quell'istante che decisi di liberarla: con un movimento rapido e deciso presi la corda che la teneva stretta al palo e la sciolsi. Quella reagì con un gemito soffocato, e subito si accostò alla sorella. Le cinse un fianco, le prese delicatamente una mano e la portò verso il mio pene, sussurrandole "Su, sorella, fai come ti dice, se vuoi veramente provare di che pasta è fatto. Così, brava, tienilo stretto nella mano. E' molto grosso, hai visto? Fai un po' di forza, stringilo bene, è tutto unto e rischia di scivolarti via". E mentre le rivolgeva quelle parole oscene, sentivo la mano di suor Giovanna prendere confidenza con il mio uccello e iniziare a segarmelo, seppure a fatica. I primi commenti che le uscirono di bocca però mi fecero eccitare in modo speciale "Eccola, ce l'ho fra le mie dita, questa serpe diabolica. E'... è... così grossa, e pulsa tutta. E questo liquido che sgorga oscenamente..." a quel punto mi partì uno schizzo che le raggiunse il ventre, appena sotto l'ombelico. Suor ...
    ... Giovanna sobbalzò e si scompose tutta, eppure non mollò la presa dal mio cazzo. Suor Luana lo notò compiaciuta, e colse il momento favorevole. Le gridò "E' il suo seme maledetto! Ne sgorga a fiumi da quella verga, non devi lasciare che venga disperso!" dopodichè le passò un dito sulla pancia e, intintolo di sperma, glielo porse sulla bocca "Che fai sorella, sei impazzita? Vuoi che ingoi questa cosa? Vorresti dire che tu hai già fatto questo?" Per tutta risposta suor Luana si succhiò il dito e deglutì "Certo, e lo farai anche tu! Avanti!" le intimò con severità, e raccolto un altro po' di sperma glielo mise di nuovo davanti alle labbra "Apri la bocca, puttana! Bevilo e basta, vedrai che ti piacerà!" e l'altra, questa volta senza fiatare, obbedì e inghiottì. La cosa sembrò eccitarla, infatti non accennava a mollare la presa, e anzi, mi segava con sempre maggiore disinvoltura, così che i miei schizzi le arrivavano addosso sempre più copiosi, sul ventre, sul petto, persino in faccia.
    
    Suor Luana le passò altre volte la mano sul corpo imbrattato di sperma, portandoglielo alla bocca, e lei sembrava gradire sempre di più. Succhiava avidamente le dita della sorella, che ora le sussurrava oscenità all'orecchio, ora le palpava con entrambe le mani i seni, spalmandoli del denso liquido. Io intanto, eccitato sempre di più da quello spettacolo e dalla presa di suor Giovanna, mi avvicinavo all'orgasmo e cominciavo ad ansimare con veemenza. Suor Luana se ne accorse per prima e ammonì la sorella ...
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