1. Il bullo della scuola


    Data: 27/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: domrix, Fonte: Annunci69

    La storia che sto per raccontare è accaduta quando frequentavo il secondo liceo, a quel tempo alle ragazze piacevo ,anche perché mi piaceva sfoggiare il mio fisico abbastanza palestrato con vestiti attillati, tuttavia nessuno sapeva che del parere femminile me ne interessava ben poco . Non era tutto rose e fiori a quel tempo ,il mio carattere timido e "gayoso" mi rese oggetto di attacchi di bulli. In particolare c'era Paolo che frequentava il terzo ma era stato bocciato già un anno, era bellissimo e allo stesso tempo rude con lineamenti dolci mascherati da una barbetta incolta, occhi color ghiaccio, labbra carnose e capelli scompigliati color miele . Prima dell' inizio delle lezioni lui e i suoi amici mi insultavano e a volte mi costringevano a dare loro i miei soldi o fare determinate azioni come bere l'acqua del WC e se mi opponevo me ne tornavo a casa con un bell'occhio nero. Un giorno arriva l'ora di educazione fisica e come sempre andiamo con il prof. in palestra, tutto d'un tratto vedo arrivare la classe di Paolo con una supplente di educazione fisica che in assenza del prof di italiano li porta in palestra con noi.Appena li vedo mi si oscura la vista dalla paura ed avevo ragione ad averne, infatti, Paolo e i suoi amici iniziano a bombardarmi con le palle da calcio e contemporaneamente prendermi in giro, intanto però noto dalla tuta grigia di Paolo una sostanziosa protuberanza che continua a toccarsi e sistemarsi ,purtroppo il mio istinto mi dice che una persona ...
    ... come lui palesemente doveva essere etero ma inizio a farmi tante fantasie e prima di un erezione a sorpresa decido di correre in spogliatoio per cambiarmi. Ad un tratto vedo entrare Paolo che vedendomi sobbalzare dalla paura mi dice :" Sono stanco, non mi va di picchiarti!" allora mi tranquillizzo e continuo a cambiarmi per conto mio, ad un tratto mi giro verso Paolo e lo sorprendo proprio mentre si stava cambiando i boxer e dalla vista rimango a bocca aperta: un cazzo che sarà stato sui 16/17cm a riposo con una grossa cappella, ma la cosa che mi sorprendeva era la grossezza , mi sembrava una lattina di coca-cola , e al di sotto penzolavano due palle enormi, scure e con una fitta peluria su di esse. Continuo a fissarlo e senza accorgermene dai miei slip il mio pene inizia a spingere e crescere, appena si infila i boxer, Paolo si gira verso di me e si accorge che lo stavo fissando come un bambino guarda la cioccolata, allora di scatto mi giro di spalle per non farmi notare l'erezione e imbarazzatissimo lo sento sogghignare "Almeno spero non abbia visto la mia erezione" penso tra me e me, per fortuna quel momento di imbarazzo finisce presto con il suono della campanella che ci spinge in classe. Il giorno dopo noto che Paolo non mi prende in giro e che quando mi vede al posto del pugno nello stomaco mi fa un sorrisetto. All'uscita appena monto sul mio scooter per andare a casa Paolo mi ferma e mi dice :"accompagnami a casa coglione !" annuisco e lo faccio salire. Mentre mi da ...
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