Il bullo della scuola - Racconti Erotici

Il bullo della scuola

... indicazioni per arrivare a casa sua sento il cazzo che ieri mi aveva fatto sognare ad occhi aperti che sfiorava il mio culo e ogni tanto frenavo così si appoggiava completamente su di me. Appena arriviamo sentivo che una nuova erezione sarebbe stata imminente e il mio pene inizia a diventare turgido, dopo Paolo si toglie il casco e mi dice:" Sali che ci prendiamo una birra" . Li il panico totale,inizio a inventarmi scuse ma alla fine finisce per trascinarmi giù dallo scooter e proteggendomi l'inguine con il casco salgo a casa sua e mi siedo sul divano.

Noto che non c'è nessuno in casa e vedo arrivare Paolo dalla cucina con le birre ad un tratto esclama :" di nuovo?" io rispondo "di nuovo cosa?" "Dai non fare il finto tonto, ammettilo che il mio cazzo ti fa eccitare" li divento prima rosso dall' imbarazzo ma poi sbianco al pensiero di cosa mi avrebbe potuto fare se avesse saputo della mia omosessualità, allora repentinamente rispondo:"no ma che dici, mi piace la figa" e lui dice :"a si ? proviamolo" si avvicina a me e si cala i pantaloni e mi vedo il suo membro a pochi centimetri dal naso, li cerco di pensare ad altro ma non ci potevo fare nulla volevo a tutti costi quel cazzo e così l erezione arriva in poco tempo. Paolo allora esclama : ” Visto?Facciamo così se fai la brava troia prometto di non dire nulla a nessuno” lì con gli occhi increduli gli faccio cenno di si e lui sorridendo aggiunge : “dovrai fare tutto ciò che voglio puttana!Sarai la mia schiavetta”.Lì poi mi ...

... afferra la nuca e con la forza dei suoi possenti bicipiti mi infila il suo cazzo in bocca che era diventato quasi completamente duro, inizia a fottermi la bocca prima dolcemente ma poi quando gli diventò completamente duro iniziò con potenti scatti di bacino a infilarmelo in gola, sentivo la sua cappella premere dentro di me e ogni tanto mi venivano dei conati di vomito ma l’eccitazione di quel momento me li fece passare, dopo circa 5 minuti la bocca mi faceva malissimo per la grossezza di quel pezzo di marmo, allora Paolo esclama:” ai visto che brava Troia che sei , mi stai facendo godere come un maiale” dopo di ciò iniziò a mugolare dal piacere, sentivo che non mancava molto, infatti subito dopo gridò:”Vengo Troia! Vengoo! “ e 5 fiotti di sborra calda e densa mi arrivano dritti in gola e ingoio tutto da brava Puttanella. Dopo di ciò gli ripulisco tutta l’asta con la lingua e mi dice:” Poche ragazze sono riuscite a farmi eccitare più di te, mi sa che non ti mollo, prendiamoci una birra e poi vediamo se sei brava anche da dietro” e così facciamo, dopo una pausa di 10 minuti passata sul balcone, mi prende per mano e ci avviamo in camera da letto dei suoi, ci spogliamo entrambi e ci stendiamo sul letto,lui si stende e mi fa sedere sul suo petto e iniziamo una 69:io inizio a ciucciarli il cazzo che nella pausa era tornato moscio e lui intanto mi infilava le dita nel buchetto ancora vergine prima una poi due e intanto mi massaggia tutto il buchetto cospargendolo di saliva, dopo mi ...