La mia adolescenza 4
Data: 28/07/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... percepisce un leggero frescure. Il francese smette di leccarmi e, tenendomi la gamba destra sollevata mentre l’altra penzola ed io mi sego, mi penetra nuovamente con il suo randello imballato con il condom. Fotte il mio culo così bene che e’ un piacere avere il suo cazzo dentro di me. Non che con gli altri non mi sia piaciuto ma sto constatando che mi tromba così bene per lasciarmi una buona impressione o forse i suoi quarant’anni suonati gli hanno dato la capacità di sapere fare bene quello che sta facendo. Per tutto il tempo della scopata, mi masturbo cercando di rallentare per evitare di sborrare mentre ancora voglio godere del suo cazzo duro dentro il mio intestino. Thierry lascia andare la mia gamba destra e, poggiandosi con le mani sul materasso, continua a scoparmi e a baciarmi contemporaneamente. E’ davvero un piacere baciarlo e accarezzare quel corpo muscoloso che sta approfittando di me, di un ragazzino di 17anni che ha mentito sulla sua età pur di avere un altro cazzo dentro al culetto.
“Trombami più forte”
“Sicuro?”
“Si, voglio che mi fai male”
“Ma mi dispiace un po’ farlo”
“Sei un uomo che sta scopando un ragazzo, non una checca”, lo provoco schiaffeggiandolo
Il francese si arrabbia e comincia a scoparmi più forte. Io ansimo dal piacere e dal dolore che il suo cazzo mi da entrando dentro il mio ano. Ha il pene bello tozzo alla radice e quando affonda sempre di più ho come la sensazione che il mio buco del culo si dilati e la paura che ...
... rimanga così aperto per sempre. Mentre Thierry mi scopa selvaggiamente tenendomi per le gambe aperte, io lo bacio appassionatamente mettendogli le mani intorno al collo e accarezzandogli la guancia osservando negli suoi occhi il vigore di un uomo che vuole assecondare le fantasie della sua puttana. Baciandomi e rallentando la scopata, si gira sulla schiena mentre io gli salgo addosso sempre senza togliere la sua proboscide da dentro di me. Ci baciamo ancora per un po’, strofino delicatamente il mio cazzo eretto contro il suo ombelico, poi mi sfilo il suo dal culo, mi giro dandogli la schiena ed indirizzo ancora una volta il suo cazzo nel mio orifizio. In questo modo mi tiene le gambe in aria all’altezza dalle ginocchia ed io mi masturbo. Il suo cazzone avvolto nel preservativo ora non mi fa male come prima e non riesce ad usare tutta la sua forza per scoparmi ma quella che usa per spingere il suo bacino contro di me, mi appaga enormemente.
“Ti piace il mio cazzo?”, mi domanda
“Mi piace il tuo cazzo”
“Dimmelo in francese. Mi avevi detto che sapevi parlarlo”
“J’aime ta bite” (Amo il tuo cazzo), gli dico
“Continua”
“Baise mon cul, bâtard” (Scopami il culo, bastardo), gli faccio “Tu aimes mon cul, hein” (Ti piace il mio culo, eh?), gli chiedo
“Je l’aime beaucoup” (Mi piace molto), mi risponde
Thierry mi scopa a gambe aperte mentre io mi masturbo il cazzo che ormai e’ talmente duro che a tratti mi scivola di mano. Quando il francese mi bacia la spalla sinistra ...