1. Il vigile urbano


    Data: 29/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: MINOTAUROTERAMO, Fonte: Annunci69

    ... intenzioni ma, allo stesso tempo ero spacciato, la mia bocca si asciugò ed li persi la voce ....
    
    Il toro si voltò verso me, inarcò le sopracciglia e con fare autoritario e truce si rivolse a me dicendo:
    
    "Avevo il sospetto che fossi una puttanella svuota cazzi, vivo a 500 metri da casa tua e vedo spesso la sera questi due venire a casa tua e ripartire tardi, ti piace farti aprire il culo...."
    
    Io non parlavo, camminavo in dietro, non sapevo cosa fare o dire quando, mi spia se addosso al muro e mi strinse il collo avvicinando la sua bocca alla mia sfiorando le mie labbra, fui tentato a dargli un bacio ed invece, guadagnai una stretta più forte sul collo ed uno sputazzo in faccia.
    
    Terrore e voglia si combattevano dentro me, non sapevo cosa fare, ero stretto da una morsa sul collo che mi teneva fermo e non mi faceva respirare, cercai di staccarlo ma era troppo forte.
    
    Allentò la presa e quando feci per scappare mi afferrò un polso e mi fece mettere in ginocchio, osai ribattere e ci guadagnai uno schiaffo in faccia.
    
    "Frocio di merda, ti piace fare la Troia? Behhh in questo comune le troie non le voglio, hai capito?"
    
    Cercai di rispondere e ribellarmi ma, come provai ad alzarmi mi trovai la suola del suo anfibio in faccia e con un grugno mi intimò:
    
    "Lecca e pulisci frocio di merda"
    
    Esegui il suo ordine non per voglia ed eccitazione ma, per paura, nei suoi occhi vedevo cattiveria e violenza, mi avrebbe potuto massacrare di botte e apprezzata la presa al ...
    ... collo mi resi conto di quanta forza e quanta cattiveria avrebbe potuto usare su me.
    
    Ripulì le suole e lo stivaletto, riportandoli a nuovo, il mio carnefice non diceva una parola, ogni tanto mi sputava in faccia ma, senza permettermi di guardarlo in faccia.
    
    Mi prese per i capelli e con tono imperioso mi disse:
    
    "Troia che non sei altro vuoi essere scopata? Implora il tuo padrone e ti aprirò il culo"
    
    Mi trasformai in una gheisha, ero uno schiavo sottomesso che implorava il maschio padrone affinché affondasse il suo scettro nel mio buco.
    
    Il bel vigile iniziò a spogliarsi e si manifestò dinnanzi a me in tutta la sua virilità e mascolinità, 185 cm di muscoli e peli, carnagione scura, slip grigio con una grossa macchia di bagnato ed una protuberanza enorme che gridava libertà. Strinse le mia guance tra le mani, scarico due sputi sulla mia faccia, e mi fece annusare i piedi, quegli odori mandarino in tilt il mio cervello, mi riportarono ai tempi del militare quando, ero la Troia della camerata dopo che mi avevano sorpreso ad annusare i calzini sporchi .... Ero in prima trance lo cavo e succhiavo quella stoffa come un animale, il vigile si lanciò a capofitto sulla mia bocca, mi sputò dentro e ci infilò la lingua, mi strappò la tuta e iniziò a scopare la mia gola con un pezzo di carne da 25 cm largo come una redbull.
    
    Mentre mi usava come un buco mi riempiva dei peggiori improperi ed insulti quando, sentii le pulsazioni della cappella in gola, un urlo liberatorio ...