1. INTOSSICATI


    Data: 29/07/2018, Categorie: Etero Autore: Browserfast, Fonte: RaccontiMilu

    1. ContattoL�uomo si toglie la mascherina e si sfila i guanti di lattice mentre la ragazza si sciacqua la bocca nel piccolo lavandino circolare.- Ora te l�ho richiuso con una otturazione provvisoria, ma lì serve una cura canalare.Costanza lo fissa dritto negli occhi.- Pensavo che due sedute bastassero.- No, con un dente in quelle condizioni no.Costanza semisdraiata sul lettino continua a fissarlo, come ha fatto per tutto il tempo. Come ha fatto anche la volta precedente.Non parla. Lo fissa.- Perché mi guardi così?Costanza non risponde.- Perché oggi ti sei vestita così?E� come se una frustata colpisse la ragazza: �Come fa ad aver CAPITO?� pensa tra sé e sé. Ha un leggero affanno nel respiro e si rende conto che probabilmente lui può vedere il segno del capezzolo alzarsi ed abbassarsi sotto la tela leggera, non protetto da nessun reggiseno. Si rende conto che qualcosa deve essere impercettibilmente mutato nel suo sguardo. Ciò che invece non controlla è un movimento minimo che la porta a schiudere lievemente le gambe nude, coperte a malapena dal vestitino rosso.Ora è lui che la fissa per istanti interminabili, si sente avvampare.Ora è la sua mano che scatta proprio sotto il vestito, là dove le sue gambe si uniscono, che spinge sulle mutandine, sulla sua apertura.Costanza ha un sobbalzo e un sospiro. Probabilmente emetterebbe un grido se l�uomo non premesse ora le sue labbra su quelle di lei. Ha la bocca che sa di una sigaretta fumata almeno mezz�ora prima, ha un sapore che si ...
    ... impasta con quello del colluttorio.Costanza agita brevemente le gambe mentre un dito dell�uomo preme proprio alla sua porta, dove entrerebbe facilmente se non fosse per il cotone dello slip.Poi lui si stacca. Solleva la mano, solleva la bocca.- Sei bagnata � le sussurra in un orecchio.Costanza lo sa.Si era un po� eccitata in precedenza, quando un braccio del dentista le aveva sfiorato inavvertitamente un capezzolo durante la seduta. Ma adesso si sente un lago.Annuisce alle parole dell�uomo. Non dice nulla, continua a fissarlo.- Puoi tornare qui verso l�una e mezza? La mia assistente non ci sarà.Costanza fa ancora segno di sì con la testa. Si rende conto di avere gli occhi spalancati.Mentre percorre il corridoio che conduce all�uscita dello studio la sorprende la voce della segretaria che le chiede se deve fissare un altro appuntamento. Si ferma ad attendere impaziente che le trovi un posto sull�agenda, ha voglia di uscire. Prende il foglietto che la donna le porge e esce sulle scale, con il casco in mano.Nelle due ore scarse che la separano dall�appuntamento, Costanza vorrebbe pensare a cosa sta facendo. Ma, semplicemente, non ci riesce. Vaga un po� per negozi, sapendo di non poter permettersi di comprare nulla, e soprattutto decide di chiamare al lavoro.�Posso venire nel pomeriggio? Ho un dolore pazzesco�, è un rischio enorme, considerato che quel posto ce l�ha da tre giorni e che praticamente lo ha accettato solo perché ha capito che l�estate sarebbe stata funestata dalle ...
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