1. Tentazioni familiari


    Data: 29/07/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: suve

    ... insieme pantaloncini e slip e il cazzo spunta eretto, rimbalzando sul ventre e oscillando poi davanti ai suoi occhi.Daniele sente il corpo teso come una molla, vorrebbe allontanare da se la ragazza ma teme di non saper controllare la forza e di farle male. Non sa cosa le sia preso, perché si comporti così. La testa gli dice di alzarsi e andarsene, il corpo è di parere diverso, soprattutto il suo uccello che vibra sotto il tocco delicato delle mani di lei che l’hanno impugnato.Anche Isabella è preda di due stati d’animo diversi: da una parte è contenta che la figlia stia eseguendo quel che lei gli ha chiesto, dall’altra la gelosia le sta montando dentro come un fiume in piena. Vede la scena da poco distante, sente le voci roche. La gioia di sentire il marito chiedere alla ragazza di fermarsi è annullata dalla mancata azione di lui. Osserva mentre Jessica lo denuda, guarda con attenzione il membro turgido.“’ è mio, quello è solo mio” pensa. La rabbia le sale mentre la ragazza impugna l’uccello. Si sente defraudata, tradita. “allora è vero, Daniele mi tradisce… no, non mi tradisce… ma sta per farlo”. Un residuo di onestà intellettuale sfugge alla gabbia della furia facendole ammettere a se stessa la realtà e il timore di ciò che sa sta per succedere. Quando vede la figlia accostarsi con la testa al ventre di lui si prepara irrompere per interromperli.Jessica sente sotto le dita la durezza del cazzo di Daniele, le vene in rilievo, il calore che emana. E’ affascinata da quella ...
    ... carne bollente che le riempie le mani. L’accordo con sua madre passa in secondo piano, sente la voglia irresistibile di posare le labbra sulla punta, di accoglierlo nella bocca, di far gemere e pregare l’uomo davanti a lei.- Daniele… vuoi che … -Non completa la frase. Alza lo sguardo e vede gli occhi lucidi dell’uomo, come se avesse la febbre, il volto distorto in una smorfia indecifrabile. Avvicina le labbra all’uccello ancora stringendolo tra le mani e…- NO! BASTA! FERMATI SUBITO! –Daniele è scattato e, presi i polsi della ragazza, li allontana da se con forza facendole anche male.- AHI! –L’urlo spontaneo di Jessica fa abbandonare subito la stretta a Daniele che la guarda confuso mentre lei si massaggia i polsi.- Mi hai fatto male. –Lei lo rimprovera. E’ stata costretta a mollare la presa da lui proprio mentre si preparava a gustarne il sapore. Ne è dispiaciuta ma subito pensa che la madre adesso ha la prova provata che lui non è infedele. Se è stato capace di resistere a una situazione del genere…- Scusami Jessica, non volevo farti male ma… basta… ti prego, io amo tua madre, non posso farle un torto, specialmente con te. –La ragazza annuisce, l’eccitazione che si era impadronita di lei scema rimanendo latente per lasciare spazio al ragionamento. Jessica medita bene le parole che dice, vuole essere sicura che la madre ascoltando si convinca che Daniele è sincero. Mette da parte un pizzico di rimpianto e risponde.- Non lo saprebbe mai Daniele, io non glielo direi. Come può ...
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