1. Cuckquean & cuckold 2 (il marito)


    Data: 30/07/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: bond_age

    ... vorrai- disse con tono febbrile. -Hum che gran porcello che sei- lei sembrò gradire l’omaggio -sei un birichino pericoloso, forse è meglio legarti- sorrise la donna materializzando un paio di manette. Con una rapida giravolta si porto alle spalle di Niccolò e prima che accennasse una reazione gli blocco i polsi dietro la schiena. L’uomo prese il gesto come un eccitante gioco erotico. -ti piace giocare a fare la dura, peccato che non siamo soli- disse con tono giocoso, donna prima che potesse aggiungere una sola parola con forza lo baciò. Quando si stacco dalle sue labbra, Niccolò vide un bavaglio a palla comparire nelle mani di lei, lascio che la donna glielo infilasse in bocca e le allacciasse la fibbietta alla nuca. Divertito mugolava mostrando la bocca riempita dal bavaglio, offrendola alla donna. La risposta di lei giunse inaspettata, lo spinse rudemente su una sedia, -cuccia cagnolone adesso stai buono- e ridendo usci dalla stanza. L’uomo rimase deluso, sperava che lei continuasse quel gioco fino a concedergli un piccolo anticipo di quanto sperava potesse succedere in futuro, altrimenti perché conciarmi in questo ridicolo modo, pensò. Fiducioso aspettando che lei si rifacesse viva, sentì un leggero trambusto provenire dall’esterno. -stanno rientrando, speriamo che quella stronza torni presto, non mi va proprio farmi trovare conciato in questo modo- pensò. l’assenza prolungata di Valeria cominciava a causargli un pò d’ansia, La sorpresa, rivedendola fu tale che trasalì, ...
    ... indossava un body di pelle che lasciava fuoriuscire solo i seni, un paio di lunghi stivali con vertiginosi tacchi a spillo e giocherellava con un frustino da fantino. –Seguimi- ordino, mentre un colpo di fustino sulle cosce lo faceva trasalire, sbigottito scatto in piedi mugolando dal dolore. Senza indugiare segui la donna che lo condusse fino in camera da letto, dove varcata la soglia, vide la moglie in piedi al centro della stanza, anche lei aveva i polsi bloccati da manette e una grossa palla di gomma che gli riempiva la bocca. Ad entrambi in quel momento fu chiaro che erano caduti in una trappola. Niccolò comincio a mugolare con forza, formulando come poteva una domanda che si poteva solo intuire -perché? cosa volete da noi?- Gloria a differenza del marito era calma, osservò l’uomo andargli incontro, sostenendone con sicurezza lo sguardo. Le attenzione dell’uomo causarono una timida quanto inutile reazione di Niccolò che tentò invano di fare da scudo alla moglie frapponendosi tra i due. -meglio legare “l’eroe”- disse Valeria divertita, che dopo averlo afferrato lo trascinò in un angolo, costringendolo a sedere su una poltrona, dove con del nastro adesivo gli immobilizzò ginocchia e caviglie. Gianni liberò Gloria, - spogliati- ordinò, con gesti misurati la donna ubbidì, rimanendo completamente nuda Gianni si spogliò a sua volta, erano l’uno di fronte all’altra, agguanto i suoi capezzoli stringendoli fino a strapparle gemiti di dolore, fece scivolare le mani sul suo ventre ...