1. La doccia con mia cognata


    Data: 31/07/2018, Categorie: Etero Incesti Autore: Maxxximissimo, Fonte: RaccontiMilu

    ... e scoppiammo a ridere tutti, mentre mio cognato si tirò a lui la fidanzata e si scambiarono un bacio appassionato. Tra di noi c�&egrave una differenza d�età di quasi otto anni ma con la fidanzata gli anni di differenza superano i dieci. Lei poco più che ventenne ed io vado per i trentacinque. �Tesoro vai anche tu a fare una doccia così quando andiamo via non sei tutta appiccicosa di sale� e rivolgendosi a me disse sempre con tono scherzoso� �non fare il tirchio prendi qualche gettone per la doccia anche per il mio angioletto� ed io rispondo� �non ti preoccupare do tutto a lei, io me la faccio fredda�. Tra me e me pensavo, che veramente ci voleva una doccia fredda per calmarmi. Così la mia giovane cognatina si diresse verso di me, mi prese sotto braccio e disse �Vieni vecchietto ti do il braccio cosi ti aiuto a camminare� e girandosi verso gli altri iniziammo a ridere e ci dirigemmo verso le docce. Mentre lei era ferma allo specchio a guardarsi io andai a prendere i gettoni per la doccia. Tornando notai che aveva attirato non solo la mia attenzione, intorno a lei con fare più o meno discreto tutti gli uomini che passavano lanciavano uno sguardo su quel corpo fantastico. Non era molto alta, non arrivava ad un metro e settanta, ma aveva un culo di marmo e due tette sode terza misura che sul suo corpo sembravano una quinta. Ventre piatto e gambe scolpite dalla palestra. Mi avvicinai �Vai prima tu, che dopo me la faccio io� e lei prendendosi i gettoni da mano prima di entrare ...
    ... nella doccia mi diede un bacio sulla guancia appoggiandosi completamente sul mio corpo e mi ringraziò. Appena prima di entrare si girò verso di me, mi lanciò uno sguardo malizioso e poi aprì la porta entrando nella doccia. Non chiuse del tutto la porta ed io pensando di non essere visto dopo qualche secondo mi avvicinai per sbirciare ed aggiungere alle mie fantasie anche quella di vederla sotto la doccia. Ma quando mi avvicinai alla porta semichiusa, allungai l�occhio per scorgere qualcosa incrociai il suo sguardo, quasi come se mi stesse aspettando, e così subito mi tirai indietro. La porta si riaprì e lei mi disse tirandomi per la mano� �e ci voleva tanto!�. Mi feci tirare nella doccia senza opporre resistenza. Chiuse la porta alle mie spalle. �Ora non fare l�imbambolato, ho notato come mi guardi e poi i trentenni mi sono sempre piaciuti.� E si buttò tra le mie braccia ficcandomi la lingua in bocca. Bacio che subito ricambiai con veemenza. Il contatto con le sue labbra mi fecero sciogliere immediatamente e oltre a ricambiare il voluttuoso bacio iniziai ad esplorare il suo corpo con lunghe e intense palpate. Le feci sentire tutta la pressione del mio corpo sul suo spingendola verso il muro continuando a baciarla. Le sciolsi il pezzo di sopra del costume lasciandola a petto nudo e mi fiondai tra le sue sode tette dedicandomi ai suoi turgidi capezzoli. Mi mise una mano tra i capelli spingendomi in basso sul suo ventre. Mi invitava ad assaggiare la sua splendida patatina. Le ...