Grazie internet!
Data: 31/07/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu
... aperta la porta, sono rimasto letteralmente abbagliato.Mamma aveva indossato un body di colore rosso, scollatissimo, con le tette che sembravano dover tracimare da un momento all�altro, con calze autoreggenti di seta anch�esse rosse, con un rossetto particolarmente acceso sulle labbra e ai piedi due sandali neri con tacco alto che le slanciavano le gambe e le rialzavano le chiappe.- Che dici, Luca, sto bene così o sono ancora poco� sexy?E, così dicendo, si è girata per mostrarmi anche il panorama posteriore. Io, ancora mezzo imbambolato ed eccitato sino allo spasimo, le ho risposto quasi balbettando:- Cazzo se stai bene!... Ti ho visto tante volte, ma sei quasi irriconoscibile�. Sei stupenda!E lei, sospirando con evidente soddisfazione:- Mah, facciamola questa pazzia! � vediamo come vengono queste foto!Non sapevo da dove cominciare. Le ho detto che potevamo cominciare con pose normali, poi strada facendo avremmo deciso le pose più ardite.Lei ha cominciato mettendosi davanti allo specchio con le mani appoggiate ai fianchi, ed ho cominciato a scattare. Poi si è spostata davanti al comò leggermente appoggiata di fianco; poi ha preso una sedia e messo un piede sopra in modo rialzare la gamba piegando il ginocchio e mostrando l�interno coscia. E giù tante foto in sequenza.A quel punto le ho detto:- Beh, mamma, non pensi che è venuto il momento di mostrare qualcosa in più?Lei ha riso in po� nevroticamente ed ha cominciato ad abbassare calare le bretelle del body. Il clima ...
... cominciava a riscaldarsi, io scattavo e deglutivo sempre più a fatica. Lei sembrava divertirsi come una ragazzina che gioca a fare la fotomodella. Ma notavo come si muovesse in maniera sempre più sensuale, intrigante, lanciandomi occhiate malandrine.Poi, con un gesto felino, ha tirato giù la parte anteriore del body che le faceva da reggiseno, si è coperta le tette con le mani e si è girata verso di me:- Che ne dici, va bene così?Io continuavo a scattare foto e, con l�eccitazione che mi gonfiava i pantaloni della tuta, ho bofonchiato:- Sì, bello, bello �. Dai che facciamo un servizio fotografico da sballo!Ci stava prendendo gusto, tanto che, con un altro gesto improvviso, senza che glielo avessi sollecitato, ha tolto le mani dalle tette e le ha lasciate rimbalzare libere in avanti:- Oplà! � ed ora come sto, Luca?Ho deglutito a fatica, che quasi mi strozzavo, poi, con voce roca le ho detto:- Sei semplicemente favolosa �. Se non fossi mia madre �.Mamma ormai recitava come fosse un�attrice sul set. Si è seduta sulla sedia, ha esposto in fuori quel bendidio del suo petto maestoso ed ha allargato le gambe. Ho puntato lo zoom proprio verso il suo triangolo, lei se n�è accorta e mi ha apostrofato ridendo:- Ehi, ma dove lo indirizzi quell�obiettivo?... ma sei proprio un porcellone! � non ti bastano le tette?Mi stavo eccitando alla follia e quindi parlavo un po� a fatica:- Scusa, mamma, ma tu sei tutto uno spettacolo�. Non so, dimmi tu se possiamo continuare �.Ha sospirato profondamente, poi, ...