1. Grazie internet!


    Data: 31/07/2018, Categorie: Incesti Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu

    ... alzandosi dalla sedia, ha aggiunto:- Ho capito �. Sei incontentabile!Si è tirato giù il body, si è passata una mano in mezzo alle coscione a coprire il folto ciuffo di peli del pube, poi si è risieduta a gambe larghe, ha sollevato la mano e, mettendo in bella mostra la sua gnocca pelosa, ha esclamato:- Eccoti accontentato, porcellone!Mi sono istintivamente avvicinato a lei per fotografare meglio quella meraviglia: una visione di inaudita bellezza, una grotta da fiaba, che si apriva come un fiore e che emanava un profumo inconfondibile.- Eh, che ne dici? �. Va bene così �. O ci siamo spinti troppo?- Ma no, mamma, saranno le foto più cliccate di quel sito, vedrai �. Mmmm �. Che bellezza! �. Posso avvicinarmi di più, mamma? �. La posso toccare?Ormai cominciavo a sragionare, sentivo che mi controllavo a fatica. Ho deposto la macchina fotografica a terra, mi sono avvicinato ancora di più inginocchiandomi, lei ha cominciato ad accarezzarmi la testa:- Mmmm�. sei rimasto un bambinone, Luca �. Con tutte le donne che ti porti a letto, ora entri in crisi per tua madre?....Ma si vedeva che sentirsi ammirata e desiderata dal proprio figlio le piaceva. Difatti, sorridendomi dolcemente, mi ha preso una mano, l�ha posata proprio sul suo pube peloso, poi premendo sulla mia mano me l�ha spinta dentro le labbra della fica stringendo nel contempo le cosce, imprigionandomela. A quel punto ho cominciato a muovere le dita dentro la sua fica provocando un piccolo sciacquettìo dei suoi umori ...
    ... vaginali, le ha cominciato ad ansimare, ad inarcare la schiena e a gemere mordendosi il labbro inferiore.La situazione ci era ormai sfuggita di mano, il desiderio ci stava annebbiando la vista. Mi sono sollevato, ho preso a ciucciarle una mammella, continuando a muovere due dita dentro la sua fregna.Mamma gemeva, completamente in trance, con gli occhi chiusi; ad un tratto ha cominciato a cercare l�orlo dei miei pantaloni da ginnastica, me li ha tirato giù insieme agli slip, liberando di colpo la bestia che si era impennata in mezzo alle mie gambe. Quindi ha riaperto gli occhi e non ha potuto trattenere una espressione di ammirazione:- Oh figlio mio, che bendidio! �. Guarda quanto è nerboruto! � Questo scoppia da un momento all�altro�.Con gli occhi trasognati ha cominciato una lenta sega, era uno spettacolo guardare quel suo movimento con le mani carnose e con le unghie smaltate di rosso vivo. Poi, guardandomi negli occhi dal basso verso l�alto ha cominciato ad accarezzarmi e massaggiarmi le palle, ripetendo come un automa:- Oddio, quanto sei bello, Luca!... quanto sei bello!Sentivo che la sborra cominciava a salirmi dai coglioni, comprendevo che a quelle manipolazioni non avrei resistito a lungo. Lei ha colto che cominciavo ad agitarmi, si è alzata in piedi, mi ha dato un caldo bacio in bocca e mi ha sussurrato:- Dai, Luca, vieni!Mi ha spinto sul letto, mi sono sdraiato supino col cazzo librato per aria; lei si è inginocchiata sul letto, proprio in mezzo alle mie gambe, si è chinata ...
«12...456...»