1. Fare le cose con passione


    Data: 31/07/2018, Categorie: Etero Autore: cyberM, Fonte: Annunci69

    ... sposa di un ricco uomo di affari, che la aspetta in albergo, quindi ad un certo punto ci saluta e scompare.
    
    Resto con Katrin cercando di capire se saltare o meno la cena, dopo il quinto cocktail. Ormai è tardi. Nessuno dei due ha voglia di un ristorante con la manfrina del cameriere etc. quindi ci alziamo e penso di riaccompagnarla in albergo. Il clima è mite, si sta bene e poi è forse meglio smaltire l’alcol con una passeggiata. Parliamo della nostra professione, che adoriamo.
    
    Nel parcheggio dell’albergo io controllo che la mia moto sia a posto e lei mi chiede di portarla a fare un giro. In una serata del genere, non mi lascio scappare questa possibilità: ho un secondo casco ed in un attimo siamo sulla strada sul bordo del lago, con le che si tiene stretta a me. Fermo la moto in un pontile e ci sediamo con le gambe a penzoloni sul pelo dell’acqua nell’ultima luce del tramonto. Un attimo e ci stiamo baciando. La sua bocca è meravigliosa e le sue mani scorrono sulle mie spalle e sul mio petto, mentre le mie le accarezzano la schiena. In un unico lungo bacio ci troviamo immersi nell’oscurità. Senza staccare le mie labbra dalle sue, faccio scorrere la mia mano sulle sue gambe, risalendo fino alla sua morbida figa, che trovo umida e calda. La accarezzo con le dita e, dopo poco, la penetro con le dita, sentendo i suoi sospiri tra le mie labbra.
    
    Mi stacco e in un attimo sono con la testa tra le sue gambe per leccarle e baciarle quella figa saporita. Lei apre le gambe, ...
    ... freme, sospira e tiene la mia testa con le mani, guidandomi verso il suo primo orgasmo. La bacio di nuovo, ma si divincola, apre i miei pantaloni , tira fuori il mio cazzo e ne ingoia la cappella, giocando con la lingua intorno. La cosa mi ha sempre fatto impazzire, quindi con le mani sui suoi capelli, le prendo a scopare la bocca, perché capisco che la cosa le piace.
    
    Ci troviamo in un 69 semisvestiti sul pontile, nel buio dell’inizio estate, cercando nei movimenti il piacere dell’altro. Movimenti lenti, profondi, senza fretta. Un piacere che non prevede freni, richieste, prestazioni: puro godimento.
    
    Ho dita e bocca impegnate sulla sua figa, con un continuo movimento che la porta ad un altro orgasmo. Questa volta le sento vibrare le gambe e il corpo, mentre spruzza i suoi succhi di piacere sulle mie dita. Adoro. Ritrovando tutto molto umido e caldo mi addentro con un dito dolcemente nel suo culetto, scoprendo che le piace molto. Di muove assecondando le mie dita ed a un certo punto prende la mia testa e la porta a se per un bacio profondo, dopodiché mi chiede se voglio provare “la strada aperta dalle mie dita”.
    
    Prendo ho un preservativo dalla tasca e lo indosso più veloce che posso, posizionandomi dietro a lei, che nel frattempo si è messa a pecora. Entro piano con una mano su un suo fianco e con l’altra le accarezzo il viso, portandole le mie dita tra le labbra. Lei le succhia mentre ansima profondamente. Scendo a sfiorarle il clitoride mentre prendo a pomparla ...