1. La mia cara compagna di classe.


    Data: 31/07/2018, Categorie: Etero Autore: Oscar Grees, Fonte: RaccontiMilu

    Lei &egrave la tipica compagna di classe su cui tu ti sei sempre fatto migliaia di 'film mentali', se così li vogliamo chiamare. Non una bellezza eccezionale, ma occhi marroni, capelli ricci e neri, due belle tettine perfette e un culo bello sodo, tutto sul metro e settanta. Ma la cosa che mi faceva veramente impazzire erano le labbra, due labbra pronunciate che, unite ad un visino angelicato, generavano solo una sorta di pensieri. Il nostro rapporto &egrave quello che si ha tra normali amici adolescenti: si scherza, si esce insieme, si studia insieme. E in ognuna di queste occasioni non mi lasciavo scappare occhiate fulminee sul fondoschiena e nel mezzo della scollatura, che subito mi provocavano evidenti erezioni. La volevo.Purtroppo era fidanzatissima con un universitario che, però, risiedeva spesso nel piccolo paese della sede di studio ed era spesso lontano dalla nostra caotica città lombarda. Tutto questo favoriva i miei incontri extrascolastici con lei e ,di conseguenza, ciò offriva più spunti per la mia 'immaginazione'. Ma non volevo accontentarmi. Non volevo accontentarmi delle veloci palpate nella ressa dei balli scolastici o delle 'involontarie' toccatine mentre raggiungevamo i rispettivi posti a sedere.Sapevo per certo che l'attrazione non era reciproca e che venivo visto come un semplice amico, perciò il mio piano sarebbe stato complicato e rischioso.L'occasione mi venne offerta quando, durante un'uscita serale, Arianna si mise a colloquiare con un ragazzo per ...
    ... cui andava matta. Notavo un certo affiatamento tra i due : abbracci, sguardi maliziosi, battute piccanti. Insomma, la fedeltà di Arianna iniziava a vacillare. Non mi lasciai sfuggire l'opportunità e di soppiatto iniziai a filmare con il telefonino il loro incontro, quando finalmente arrivò il lasciapassare per le gambe di Arianna: i due si congedarono dalla comitiva adducendo un improvvisa visita di un comune amico.Era fatta. Lei teneva troppo al suo ragazzo per vedere stroncata la relazione a causa di uno 'sbaglio' di una sera. Avrebbe fatto di tutto. Di tutto.L'indomani a scuola Arianna mi prese in disparte per dirmi di non proferire parola con nessuno circa l'incontro della sera prima, ed io molto tranquillamente le risposi che non doveva preoccuparsi ma che avevo bisogno di parlarle nel pomeriggio. Senza farsi troppe domande accettò e la giornata scolastica si andò concludendosi serenamente.Verso le 16 le inviai un messaggio: ' Allora ci sei oggi pomeriggio? Ti passo a prendere tra mezz'ora' 'Certo certo ti aspetto' . Quando entrai in macchina ero ingrifato più che mai. Per tutto il tragitto facevo fatica a mantenere la concentrazione, causa immagini ai limiti della perversione che si succedevano nella mia mente. Suonai il campanello e la vidi: indossava un camicietta di jeans e un pantalone beige che esaltava il suo fantastico culo. Non penso che il mio cazzo potesse indurirsi più di quanto lo era, ma così fu.Salita in macchina mi fa: 'Allora? Dove si va?' 'Andiamo di ...
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