1. Attrazione proibita ( capitolo sesto)


    Data: 01/08/2018, Categorie: Incesti Autore: Pamts, Fonte: EroticiRacconti

    ... di più. Aveva un buon profumo. Sorrise, e continuò finché con la sentì gemere e raggiungere l'orgasmo. Continuò a darle piccoli baci risalendo fino al viso. La guardò dolcemente. "Buonanotte." Le disse dandole un leggero bacio sull' angolo delle labbra. Poi andò in camera sua. Accidenti. Si rendeva conto che più tempo passava, più capiva che era innamorato di sua nipote. Pam si sentì confusa. Suo zio le era sembrato tutt'altra persona. La spaventava. La intrigava. Lo temeva. Ma al contempo non riusciva a non pensare a lui. L'aveva ferita. L'aveva dominata. L'aveva fatta sentire debole. Ma al contempo la faceva sentire desiderata. Bella. Non sapeva che cosa pensare. Non sapeva se essere arrabbiata con lui o se perdonarlo e dargli una seconda chance. Forse solo il tempo poteva darle delle risposte. Il mattino dopo fecero colazione assieme, nonostante si potesse percepire comunque un lieve imbarazzo. Lui insistè per accompagnarla a scuola e per andare a riprenderla. Quando andò a riprenderla, la vide chiacchierare scherzosamente con un gruppo di amici. In particolare con un ragazzo. Dal loro linguaggio del corpo sembrava avessero dell' interesse reciproco. Lei era così bella. Così naturale. La vide spostarsi i capelli dietro l'orecchio da un lato. Ma al contempo sentiva un senso di gelosia montare dentro di lui. Sapeva che non avrebbe dovuto forzarla a fare sesso con lui. Ma sapeva anche di averle proibito di frequentare altri ragazzi. E quello era ancora valido. Non avrebbe ...
    ... permesso a nessuno di portargliela via. Le mandò un messaggio per avvisarla che era lì ad aspettarla. Così la vide salutare i ragazzi, scambiare un paio di parole con una sua amica e con il belloccio prima che si dirigesse verso di lui. La salutò freddamente e ripartì subito. Non dissero nulla per tutto il tragitto. Ma prima di scendere la fermò e le disse con tono serio:" Ricordati che non mi piace condividere ciò che è mio." Pam ci mise un attimo a realizzare. Poi lui le diede un bacio sulla guancia e scese. Lei fece altrettanto. Pranzarono in silenzio, poi lui ad un tratto disse:" Ti chiedo scusa per come mi sono comportato. Ho sbagliato. Ma non dimenticare ciò che ti ho detto. Lo intendevo davvero. Tu sei mia, e solo mia." La guardò negli occhi con uno sguardo che era una via di mezzo tra il glaciale e il dolce. Si alzò, posò i piatti nella lavastoviglie e andò in soggiorno. Pam restava seduta in cucina pietrificata. "Pensi di restare in cucina a mettere radici o vieni a farmi compagnia?" Le disse lui tranquillo, scherzoso, voltandole le spalle. Aveva acceso la tv per mettere un film. Pam si ricompose :" In realtà dovrei vedermi con Sarah e Felicia. Volevo andare al centro commerciale e poi al cinema." Gli disse lei in tono preoccupato. Lui si fermò. Rimase in silenzio per qualche minuto. "E siete solo voi tre?" Le chiese lui calmo. Cercando di nascondere il risentimento. "Si." Mentì lei. "Ok". Rispose lui. La sera Pam rientrò ma non trovò lo zio. Così mangiò un' insalata, e ...