L'amico etero - Racconti Erotici

L'amico etero

Era una fredda giornata di dicembre e vengo invitato a casa del mio amico Matteo (none di fantasia). Ci conosciamo dalla prima media. Lui è alto sul metro e ottanta con un bel fisico, capelli e occhi neri con una barba molto attraente. Matteo è etero ma nonostante ciò ci trovavamo spesso a parlare di sesso o ragazze, anche perché io stesso non capisco ancora con chiarezza il mio orientamento sessuale, riuscendo così a "mascherare" la mia voglia di farlo con un uomo.

Quel giorno andammo nella sua stanza a giocare con la play station e dopo decidemmo di vederci dei film porno che aveva su dei DVD. Mentre li cercava io rimasi seduto sul letto ad ammirare quel suo bel culo, sodo, grande, molto invitante e il vedere la mutanda per via dei pantaloni a cavallo basso che indossava, entrargli un po nello spazio tra le due chiappe, mi eccitò a tal punto da farmi venire una vigorosa e potente erezione.

Lui la notò mi disse con uno strano sorriso: "Sei molto contento vedo! Ti si è svegliato l'uccello."

Io con un'espressione tra l'imbarazzo e la felicità perché l'aveva notato dissi: "Si... ehm...stavo pensando al porno e..."

Lui risponde:" Vabbè mo guardiamoci sto pornazzo".

Mentre guardavamo il porno non potevo fare a meno di vedere il suo pacco gonfio nella tuta. Decido che questa poteva essere la volta buona per realizzare tutte quelle fantasie che su di lui mi ero sempre fatto. Gli afferro il pacco e lui sobbalzando in piedi

"Cazzo stai facendo!!"

"Sta zitto e ...

... rilassati"

"Ma che cazzo! No! Non sono gay"

"Sta zitto! Non ti faccio niente di male"

Gli abbasso subio pantaloni e mutande, mi inginocchio e gli inizio subito a succhiare il cazzo. Lui chiude gli occhi e inizia ad emettere gemiti di piacere . Mi fermo un attimo per guardargli il pene, glielo misuro lungo quasi 14 cm e una circonferenza di 13,5cm.

Non era grande ma era il tipico pene a fungo con un glande bello roseo che sembrava dire leccami. Riprendo a spompinarlo, mentre prendo tutta l'asta in bocca con la lingua gli massaggio il glande e con una mano accarezzo quel suo petto peloso e i capezzoli. Lui inizia a gemere più forte... "oh cazzo si! Si! Sei meglio di una ragazza! Oh cazzo non riesco a stare in piedi !"

Si mette sul letto poggiandosi coi gomiti e io continuo il mio lavoro.

"Oh cazzo! Vai continua! Ah ah! Sto per venire.... cazzo vengoo!!" Io lo presi tutto in bocca e sentii la sua sborra calda riempirmi la gola. Neanche il tempo di ripulirglielo che già gli divenne nuovamente duro. Mi disse "Spoglati che ti voglio scopare tutto il culo" non me lo feci ripetere due volte e mi spogliai, al che rimase stupito dalle mie dimensioni, stavolta lui me lo misurò; 18cm di lunghezza e 16,5 cm di circonferenza. Con mio leggero stupore me lo prese in mano e vidi che con fatica riusciva a ciudere il pugno. "Ma hai un cazzo enorme!" Io feci solo un cenno con la testa e poi , mettendomi a 90, dissi "allora mi vuoi scopare!?" Si infilò il preservativo e iniziò a ...