L'amico etero - Racconti Erotici

L'amico etero

... strofinare la cappella sulle chiappe. Provai un po di dolore nel far entrare il glande ma poi tutto filò liscio. Mi scopava benissimo mi faceva godere da morire e dai gemiti di piacere che emetteva anche lui godeva parecchio. Andammo avanti per circa un quarto d'ora, lui uscì il cazzo dal mio culo e mi schizzò la sborra in bocca. Io mi alzai e lo feci inghinocchiare di forza e glielo infilai tutto dentro sentivo lui soffocare e quasi piangere per lo sforzo di tenerlo fino in gola, venni quasi subito e gli inondai la bocca con sette otto grandi fiotti di sborra. Lui se lo tolse velocemente e alcuni schizzi gli finirono in faccia. Tossiva e ansimava era rosso per lo sforzo ma lo sperma lo aveva ingoiato per bene, "Mi stavi per ammazzare con quel cazzone! Mi hai inondato di sperma! . Gli feci giusto un accenno di sorriso, cone finimmo di pulirci dai residui di sperma e di rivestirci entrò sua madre in casa. Io me ne andai anche perché si era fatta una certa ora, lui mi accompagnò alla porta e mi disse sottovoce "È stata la miglior scopata della mia vita! Ci rivediamo presto!"

"Certo! Però va 90 ti metterai tu! "

Si limitò a salutarmi con in volto un espressione tra il timore e lo stupore.

Fine..