La Prima Volta - Racconti Erotici

La Prima Volta

... entrare e ci sedemmo in cucina. visto che i miei genitori erano a lavoro e avevo la casa libera, tolsi due birre e bevemmo. Allora gli chiesi il motivo della visita e lui mi parlò della mattina scuola, mi disse che era rimasto un pò strano dopo quelle occhiate che ci scambiammo, io gli risposi che anch'io ero rimasto leggermente scosso. Poi ci guardammo un po in silenzio e li notai che i suoi occhi chiari erano più belli del solito, ma sopratutto...più maliziosi. Non si sa come, ma da li a qualche secondo ci dammo un semplice bacio a stampo, e infine presi da non so quale passione ci trovammo ad avere le lingue intrecciate che non si volevano staccare. Ci alzammo in piedi continuando a limonare e ci accarezzammo a lungo poi entrambi fummo colti da una erezione impressionante e senza dire alcuna parola mi abbassai e abbassai la patta, cominciando così a leccargli il cazzo un po titubante e poi avidamente. Lo sentivo che godeva sentivo il suo respiro farsi senpre più pesante e li mi eccitai molto anch'io pensando a quanto stava godendo così mi infilai il suo cazzo in bocca. Aveva un buon sapore e volevo continuare a leccarglielo, ma poi quasi subito mi bloccò perché stava per venire, allora estrasse dal portafogli che aveva nella tasca posteriore dei jeans un preservativo e mi guardò mentre lo sventolava in aria quasi per dire: "beh lo usiamo? ;)" allora io sorrisi e lo ...

... baciai. Subito ci spogliammo e gli misi il profilattico, avevo un po paura perché essendo vergine di cazzo ero assolutamente vergine di culo. Mi sdraiai allora nel divano a pancia in su e lo fissai per qualche secondo, pensai che il cazzo di Davide risaltava molto in confronto alla sua corporatura (lui era bassino e magro, ma quel cazzo era molto bello... 17 cm di lunghezza per 4 cm di diametro..bhe aveva 19 anni un po era comprensibile.) allora aprii le gambe piu ke potevo e Davide con mano decisa ma dolce mi infilò il suo buonissimo cazzo dentro al culo piano piano, cm per cm alla fine entrò tutto, io mi sentivo spaccare in due ma dopo qualche minuto avanti e indietro cominciò a piacermi. Poi mi sentii una troia, e gli dissi: "dai Davide...fai un po più forte..voglio sentire come godi.." e lui allora con un sorrisino cominciò a spingere un po forte, io ero eccitatissimo e senza che manco mi toccassi sborrai, allora lui eccitato il doppio dalla mia reazione fisica, cominciò proprio a cavalcarmi come la peggiore delle troie, crepavo di dolore ma mi piaceva, e poi essendo la prima volta arrivò subito. Si accasciò su di me, e io accolsi la sua testa sul mio petto, per il giorno finì lì. Prima di andarsene ci baciammo a lungo e poi disse: "ci vediamo presto". E così se ne andò e mi infilai sotto la doccia felice, pensando però tra me e me... "cazzo..sarò diventato gay?".