1. Cineforum


    Data: 04/08/2018, Categorie: Etero Autore: Arte_mide, Fonte: RaccontiMilu

    ... sorride e ricambio il sorriso, lo ringrazio, mi scuso ancora e mi allontano.Due passi e mi afferra in braccio puntandomi il dito in faccia �ti tengo d�occhio, attenta!� dice ridendo. Io sorrido ma il dito &egrave ancora puntato contro di me, così afferro la sua mano con la mia e, istintivamente, senza neanche pensarci, lo infilo in bocca e lo succhio, per tre volte. Guardando l�amico di mio padre negli occhi.Il tutto &egrave durato non più di tre secondi, forse 5, ma sembrava un�eternità. Non ho avuto neanche il tempo di pensare a cosa stessi facendo che lui toglie il dito dalle mie labbra e indietreggia, gli occhi sbarrati, quasi impauriti. Appena si allontana mi rendo conto di cosa ho appena fatto, mi copro la bocca con le mani, mi giro e corro verso la mia sala.Prima di riuscire a toccare la maniglia sento la sua mano, con il dito ancora bagnato, che mi afferra il braccio e mi fa girare. Ora ho la faccia di Luigi a pochi centimetri dalla mia, mi dimeno e lui mi sbatte contro la porta verde della sala 4.Due secondi di interminabili sguardi e lui mi bacia. Mi tiene ferma con le mani mentre mi scanso e con la lingua cerca la mia, non capisco più niente, cerco di tenere duro ma non so come, alla fine cedo e lo bacio a mia volta avvinghiandomi a lui. Inizia a toccarmi ovunque, le sue mani arrivano ovunque e le sento bene sul mio corpo.Gli afferro le spalle e mi allontano, lui fa per avvicinarsi ancora, ma lo fermo. In quell�istante Carlotta esce dal bagno e per poco non ci ...
    ... scopriva, fa un cenno con la testa a Luigi e siede al bar.Luigi mi guarda e sorride, io sono sconvolta mentre mi aggiusto di nascosto la maglia. Mi fa cenno di andare nel corridoio ed eseguo. Dopo pochi secondi sento il rumore dei soldi che sbattono nel cassetto della cassa, il primo cassetto a destra.Poi aspetto e Luigi compare con il mazzo di chiavi rosse in mano.Quando lo vedo mi sento scoppiare, la testa inizia a girarmi ma mi sorprendo a sorridere e mi ritrovo nel giro di qualche istante ad essere eccitata all�idea.Mi sta portando nella saletta porno.Quella che ho sempre trovato repellente e assurda.E ora ci sto per entrare, forse per essere scopata dall�amico di mio padre.Sono tutta un fremito, sto a mille, sono eccitatissima e ho la pelle d�oca. Luigi nel frattempo si &egrave avvicinato a me e con un braccio sulle mie spalle mi tiene vicina, le sua mano mi palpa le tette e io stringo le braccia per farle sembrare più grosse.Poi, prima di arrivare alla porta mi da un bacio, diverso da quello di prima. Mi lecca semplicemente la bocca e succhia le mie labbra avidamente. Poi apre la porta e scendiamo le scale buie.Arrivati alla saletta resto imbambolata a guardare.&egrave una saletta piccolissima, almeno rispetto alle altre. Ha non più di 6 file di poltrone basse e spaziose, tutte distanti tra loro, separate da una specie di muretto in legno.Le pareti sono nere, tutto &egrave nero. Tre piccole finestrelle sono spalancate, capisco benissimo il perché, ma comunque la sala ...