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In the Flesh
Data: 05/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Inquisitor
... passare.�Dove vuoi andare?� le chiede spocchiosamente mentre nota che Elisabetta fissa istintivamente la porta che da sul corridoio, ride ancora, e indietreggiando di due passi apre l'altra e vede lo stanzino di servizio.Contento dell'intuizione rimarca la risata e le dice: �Vedi che io no scemo come tu pensi, entra la muoviti che no ho tempo� e mentre lo dice estrae un coltellaccio a serramanico dalla tasca dei jeans.Elisabetta rimane impalata su due piedi mentre riceve l'ordine perentorio dell'uomo che adesso brandisce anche un coltello e lo agita nell'aria verso di lei intimandole di muoversi.Non ha il tempo materiale per pensare o rendersi conto di cosa sta succedendo che lui la afferra per una spalla e la spinge malamente dentro allo stanzino mentre il bicchierino di caffè cade per terra.La porta dello stanzino si chiude e l'uomo cerca l'interruttore della luce, accendendo una lampadina che penzola precariamente da un filo appeso al soffitto.Elisabetta non perde di vista per un attimo il coltello dell'uomo che rigiratosi verso di lei le sorride ancora con la sua espressione contenta e rabbrividevole.-Adesso fami vedere questo belo culo dai.. girati dai che devo vedere-No per favore ascolta che cosa ti ho fatto di male io..-SKIAFFF-Uno schiaffo travolge Elisabetta all'altezza dell'orecchio facendola sbilanciare e girare su se stessa mentre lui l'afferra e la appoggia col ventre al carrello delle pulizie.Elisabetta inizia a piagnucolare per il dolore dello schiaffone ...
... ricevuto e tenendosi l'orecchiio con la mano accenna un debole e inutile movimento per liberarsi della presa di lui che intanto la cingia alla vita e le ha già sbottonato i jeans.-Abasati pantaloni dai e fammi vedere culone e no urla perchè se no questo coltello poi è sporco di sangue quando vado via. Dai putana muoviti se no perdo pazienza.Elisabetta si porta le mani ai lembi dei pantaloni e lentamente li abbassa scoprendo la pelle del suo sedere coperta non troppo bene dagli slip fuori posto a causa della colluttazione.Immediatamente una manata energica la colpisce sulla chiappa sinistra e lei sobbalza singhiozzando, scoprendosi inaspettatamente in preda al terrore e in lacrime.L'uomo si rimette il coltello in tasca e rapidamente si abbassa i pantaloni liberando un pene di medie dimensioni, circa 18 centimetri ma abbastanza largo, nulla di esagerato comunque come credenza popolare racconta.Lo struscia contro il culo di Elisabetta che impotente lo implora di fermarsi mentre lui le scosta di lato ancora di più le mutandine lasciandola inesorabilmente a culo nudo.-Adesso tu no urli se no ti metto testa in quel secchio e ti amazo puttana italiana, lo vedi come ti inculo adeso, prima seduta no avevo visto tuo culo ma adeso ti fotto che mi piace incularmi donne come te puttana.Elisabetta assimila queste parole come una sentenza di morte e istintivamente caccia un urlo che l'uomo soffoca quasi subito con la mano e le dice:-Allora no hai capito, tu stai zitta e io finisco e me ne vado ...