1. Anna: dopo tanti anni, finalmente..


    Data: 05/08/2018, Categorie: Etero Autore: light78, Fonte: Annunci69

    Finalmente è arrivato il momento di incontrarla nuovamente.
    
    Ricordo come fosse oggi la prima e unica volta che ci vedemmo.
    
    Conosciuti in chat, scoccò un colpo di fulmine. Passammo una splendida giornata a Venezia, sembravamo due turisti cinesi. Ogni maschera, ogni negozio di souvenir era nostro: camminavamo stretti mano nella mano. Anna è lo splendido nome di questa donna venuta dal lontano Est.
    
    Donna caucasica, piccola, pelle ambrata, profumatissima, di un'essenza quasi indestrivibile. Andai errando in cerca della stessa essenza, ma mai trovai donna che emanasse un profumo così inebriante. Ricordo i nostri sguardi, furono di intesa immediata, e presto arrivò la sera.
    
    Io avevo trent'anni al tempo, lei una donna sulla cinquantina. Ciò la frenava, sentivo in lei l'attrazione, al contempo il timore di scottarsi. Ma l'ardore era tanto e quando le chiesi di andare in hotel a passare la notte, alla fine cedette.
    
    Passammo una splendida notte assieme, dolce. Ricordo ancora quando mi apparve in tutta la sua bellezza, nuda. Un corpo così minuto, perfetto, proporzionato, non mi era mai capitato di vederlo.
    
    Questi capelli lunghi e lisci neri, lo sguardo profondo intenso dei suoi occhi altrettanto scuri.
    
    Facemmo l'amore più e più volte, non fu un amore animale, fu un sesso intenso, ma passionale.
    
    Ancor oggi spesso mi sveglio con il gusto della sua vagina: sapeva di rose.
    
    Purtroppo dopo quel giorno lei si allontanò. Probabilmente cercava in me qualcosa di ...
    ... diverso, e la compresi: ma con grande onestà intellettuale restammo in contatto, teneri amici, per tutto questo tempo.
    
    Ammetto però che ho sempre covato un grande rammarico, e gliel'ho sempre confidato con sincerità. Lei ha sempre evitato di rivedermi anche per questo, per questi otto anni.
    
    Con grande sorpresa ci siamo riavvicinati molto negli ultimi tempi tanto da accettare questo mio invito a cena.
    
    La strada la conosce, visto che in passato ha vissuto qui in città anche lei anche se ora si è trasferita a Treviso.
    
    Ho appena finito di apparecchiare la tavola, la tavola è imbandita in modo sobrio. Non voglio metterla da subito in imbarazzo.
    
    Ho deciso che le preparerò un risotto di mazzancolle e zucchine e di secondo un po' di moeche frite, visto che è stagione, con un po' di polentina.
    
    Prima che arrivi friggo le moeche, preparo la polentina così si raffredda un po', e preparo la base del risotto. Basterà cucinare il riso quando arriva.
    
    Ormai è ora. Sono un po' nervoso lo ammetto. Sono passati tanti anni: temo rimanga delusa.
    
    Anche se lei ridendo si dice un vecchio rottame. Ma credetemi, ho visto le foto. Sembra abbia vent'anni di meno, e che per lei il tempo non passi.
    
    Puntuale mi si presenta sotto il campanello lei, Anna, in tutta la sua bellezza, vestitino nero scollato a tubino, abbastanza corto, scarpetta nera con tacco. Come sempre è molto elegante.
    
    Non è cambiata di nulla, scorrono avanti ai miei occhi i flash back di quella notte.
    
    Scappo al ...
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