1. Primule di Cristallo


    Data: 06/08/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Vanj B.

    ... farlo a lui e.., Edy aveva ragione: erano molto ma molto più imbranati di noi. Ricordo quel pomeriggio che, mentre i ragazzi preparavano gli strumenti per suonare, volle appartarsi nella sala delle feste; tentai invano di rifiutarmi perché mi erano appena arrivate le “mie cose”, ma alla fine fu anche piacevole e, quando ci chiamarono per iniziare..!!,; a proposito, ho dimenticato di dirvi che lui era il bassista del gruppo, salì sul palco prese il suo strumento e uno dei ragazzi disse con tono spaventato: ma che hai fatto..!!! ti sei tagliato le dita..??. Aveva le dita sporche di sangue e corse subito in bagno per lavarsi. Ci vollero diversi secondi prima che capirono e scoppiarono a ridere e non vi dico il “mazzo” che gli fecero quando ritornò. E finalmente riuscirono ad organizzare la prima festa all’Himalaya “anche grazie a noi”, e devo dire che fu una cosa fantastica.., molto fantastica. Ancora oggi è uno dei ricordi più belli della mia vita. Ci vollero oltre due mesi per organizzare.., racimolare soldi vendendo tutto ciò che riuscivamo, chiedere contributi a parenti e conoscenti, spargere la voce, addobbare il locale, fare gli inviti, ore ed ore di discussioni ma tutto con un immenso entusiasmo. Tutto questo per la notte di carnevale con l’unica regola imposta che tutti devono essere in costume per poter entrare nel locale. Con le lucine colorate ed un telaio abbiamo costruito un pannello con la parola Himalaya e l’abbiamo attaccato fuori dell’ingresso la sera ...
    ... dell’evento, poi, con un po’ di timore, abbiamo atteso e sperato che qualcuno arrivasse. Verso le nove iniziarono ad arrivare i primi ragazzi, erano tutti in costume, tutti bellissimi..; anche noi lo eravamo, io ero vestita da farfalla con due ali favolose e pure le antennine sulla testa, un trucco perfetto ed un body “che avrei indossato solo con le calze ma mia madre non me lo permise” coloratissimo che trovai in una bancarella, e una gonnellina “le ali me le fece lui”. Lui invece era vestito da cacciatore di farfalle con un vestito tipo da legionario con tanto di cappello da deserto, il binocolo al collo e per l’occasione ha costruito una retina per farfalle gigantesca che aveva un diametro di un metro. A tutti, quando entravano, veniva dato un bigliettino con un numero e alle ragazze subito un regalino: un portachiavi con un pelousce attaccato “molto apprezzato”. Dentro, oltre a ballare, c’era un ricco buffet disponibile, e i ragazzi organizzarono numerosi giochi di gruppo molto divertenti. Alle dieci il locale era strapieno, a mio parere più di cento persone e arrivava ancora qualcuno. Alle undici e trenta ci fu la vera sorpresa “e lo fu anche per me che non mi dissero nulla”, grazie al padre di uno dei ragazzi, ingaggiarono due giovani comici all’inizio di carriera che per mezz’ora ci fecero uno spettacolino di cabaret e ci sollazzarono molto con le loro battute e i loro sketch e, nessuno di noi poteva immaginare che dopo qualche anno sarebbero diventati famosissimi in Italia “e ...
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